19 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Da campione a campione

Capirossi dà consigli a Vale: «Andrà forte, ma deve voltare pagina»

Il suo ex collega, oggi giudice di gara, analizza la situazione di Valentino Rossi alla vigilia dei suoi 37 anni: «È motivato ed in ottima forma, ma deve dimenticarsi di quello che è successo nella scorsa stagione»

ROMA – Anche Loris Capirossi ne è convinto: la MotoGP deve voltare pagina. Il 2016, anche solo con i test invernali, è già cominciato e non è più tempo di parlare dei veleni dell'ultimo finale mondiale: «La cosa migliore per tutti è dimenticare quello che è successo e concentrarci su quest'anno. Questo è il mio consiglio a tutti i piloti». A partire da Valentino Rossi: «Deve farlo. La sua decisione di continuare a correre gli dà grande motivazione, e inoltre è in ottima forma. Ma deve scordarsi di tutto questo e concentrarsi sulla moto», dichiara in un'intervista a Motorsport. Nel merito della polemica, comunque, Capirex non dà ragione né a Valentino Rossi né a Marc Marquez: «Comprendo entrambe le versioni – spiega l'ex pilota e telecronista, oggi tornato a ricoprire il ruolo di giudice di gara e consulente per la sicurezza degli organizzatori – Valentino ha disputato una stagione grandiosa, fin dalla prima gara in cui ha preso la testa della classifica, per rimanerci fino a Valencia, dove ha perso il titolo. Ma Marc, d'altro canto, probabilmente si è sentito incolpato per qualcosa che non lo riguarda. Il suo stile di guida lo fa sembrare un pilota che si prende molti rischi, ma più o meno fa le stesse cose che fanno i suoi rivali. Ed è anche vero che l'anno scorso ha corso con una moto che non era così competitiva: per questo è caduto più degli altri piloti. Nel 2014 aveva fatto molti meno incidenti, pur essendo la sua stagione di debutto». Quello che è mancato, da tutte le parti in causa, prosegue Loris, è «il rispetto tra i piloti. È importante trovarsi bene con coloro con cui condividi la pista e rispettarli nello stesso modo in cui ti aspetti che loro ti rispettino».

Infinito Vale
La parziale difesa che Capirossi riserva a Marquez, comunque, non toglie nulla alla stima per Valentino Rossi. Che questo stesso mese compierà 37 anni: la stessa età alla quale Loris smise di correre. Invece il Dottore sembra ancora più competitivo che mai: «Nel 2015 Valentino è stato spaventoso e ho la sensazione che quest'anno sarà molto veloce. I cambiamenti introdotti al regolamento gli danno un'ulteriore motivazione: dipenderà tutto da quanta fame ha ancora. Gli manca ancora qualche anno buono, ma dipenderà da ciò che succederà nel 2016».

Stoner, grande ritorno
Lo storico pilota della Ducati è anche molto ottimista riguardo l'ingaggio da parte della sua ex squadra del collaudatore di lusso Casey Stoner: «Gli ho parlato e ho notato che ha un atteggiamento diverso. Lo vedo molto calmo, rilassato, sereno. Lui è sempre stato un ragazzo molto introverso che non si è mai lasciato molto andare. Ora, tuttavia, è molto interessato al progetto, lo segue da vicino e con un atteggiamento molto costruttivo. Ed è entusiasta: la velocità ce l'ha dentro e può offrire ottime indicazioni perché ha molta esperienza con diverse moto. In più dà motivazione ai piloti titolari, che sanno che il loro collaudatore è velocissimo». Ma forse non abbastanza per un rientro a tempo pieno: «Casey è stato veloce ogni volta in cui è salito in moto, ma due o tre anni di assenza dalle gare rendono tutto più complicato. Sono certo che sarebbe veloce sul giro secco, ma in una gara completa sarebbe diverso».