26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Conti in tasca ai campioni

F1 e MotoGP, ecco i piloti che guadagnano di più

Il paperone dell'automobilismo è Fernando Alonso, che anche nel 2016 intascherà una cifra molto più alta dei big Hamilton e Vettel. Nel Motomondiale, invece, primeggiano alla pari Rossi e Marquez, più ricchi dell'iridato Lorenzo

ROMA – In Formula 1, a dominare il Mondiale dei paperoni è sempre lui: Fernando Alonso. Ormai confinato a fondo classifica con la deludente McLaren-Honda, lontano dal titolo iridato ormai da dieci anni, eppure il pilota asturiano continua ad essere il più pagato del circus, battendo di gran lunga in questa speciale classifica anche i suoi colleghi che si sono alternati alla vittoria del campionato del mondo negli ultimi anni: Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Nando, infatti, compresi i bonus, porterà a casa anche nel 2016 la bellezza di 36,5 milioni di euro a stagione, mentre le due star della Mercedes e della Ferrari si fermeranno appena (si fa per dire) a 28,5 e 27,5 rispettivamente. Tutti e tre, in ogni caso, figurano nelle prime venti posizioni tra gli sportivi più pagati (pur rimanendo distantissimi dalle centinaia di milioni incassati dai più ricchi pugili o calciatori) nella graduatoria stilata come ogni anno dalla rivista americana Forbes, da cui sono tratti questi dati. Tra i campioni dell'automobilismo, invece, fuori dal podio troviamo Nico Rosberg (16,8 milioni) e gli altri due ex iridati Jenson Button (10,6) e Kimi Raikkonen (6,4). Da segnalare anche qualche curiosità. In casa Red Bull, ad esempio, il primo pilota Daniel Ricciardo guadagna 5 milioni, molti di più della rivelazione Max Verstappen, parcheggiato (per ora) alla Toro Rosso, che nonostante i riflettori di tutto il mondo puntati su di lui concluderà l'anno con una dichiarazione dei redditi di «soli» 450 mila euro. Simili disparità anche in Williams, dove il vecchio leone Felipe Massa intasca 4 milioni contro i 3 della giovane promessa Valtteri Bottas, che tuttavia si è guadagnato recentemente un aumento di stipendio. I più poveri sono invece i due della Sauber, Felipe Nasr e Marcus Ericsson, a quota 170 mila euro a testa: cifre comunque sbalorditive per noi comuni mortali.

I numeri nel Motomondiale
E cifre anche molto più alte di quelle dei colleghi della MotoGP. I più pagati delle due ruote, infatti, sono gli arci-rivali Valentino Rossi e Marc Marquez, che però si fermano entrambi a dieci milioni di euro di ingaggio annuali. In particolare, quello del Dottore è sceso rispetto ai precedenti 12 milioni in occasione della firma del suo ultimo contratto biennale con la Yamaha che scadrà proprio a fine 2016. Quello del due volte campione del mondo della Honda, invece, è più che raddoppiato (in precedenza si fermava a 4 milioni) e il suo accordo siglato nel 2015 copre tre stagioni invece di due. Più modesto è lo stipendio di Jorge Lorenzo, che pure ha battuto entrambi nel Mondiale appena concluso: in questa annata incasserà un assegno da 6,5 milioni. Il secondo della Honda, Dani Pedrosa, si ferma a 2,5 milioni, mentre sono ancora più bassi i salari del duo Ducati: un milione per Andrea Dovizioso (alla pari con Bradley Smith, della Yamaha satellite Tech 3) e 850 mila euro per Andrea Iannone (meno di colleghi spagnoli di Aprilia e Suzuki Aleix Espargaro e Alvaro Bautista). I centauri non hanno solo due ruote in meno dei piloti di Formula 1, dunque, ma anche tanti zeri in meno nel conto in banca...