23 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Il ballo dei sellini

Melandri rischia il posto anche in Superbike

La prima scelta di 'Macio' per rientrare nel giro che conta delle derivate di serie è la Yamaha. Ma al suo sedile ci sono altri due pretendenti di alto livello: l'onnipresente Sylvain Guintoli e l'outsider Katsuyuki Nakasuga

ROMA – Mentre nel Mondiale Superbike tacciono i motori, almeno fino al prossimo 20 settembre quando a Jerez si concluderà questa lunghissima pausa estiva, il mercato piloti infuria. Ieri vi abbiamo raccontato dei movimenti e degli scambi in corso tra Aprilia e Bmw, oggi diamo un'occhiata a ciò che accade in casa Yamaha. Un'osservata speciale: non solo perché dall'anno prossimo intende puntare seriamente sul campionato delle derivate di serie (profondendo tutte le risorse, tecniche ed economiche, necessarie per inseguire il titolo), ma anche perché rappresenta l'ultima occasione per il nostro Marco Melandri di rientrare nel giro che conta dopo il flop in MotoGP proprio con la Aprilia.

Due concorrenti scomodi
Le trattative tra 'Macio' e la casa di Iwata sono avanzate già da parecchie settimane, ma nell'ultimissimo periodo la sua posizione sembra essersi fatta più delicata. Man mano che si allunga la lista dei pretendenti al sellino della nuova R1: tra questi si è inserito il solito Sylvain Guintoli. Il francese sta discutendo con Yamaha ma sembra faticare a trovare un accordo, soprattutto sulla visibilità dei suoi sponsor personali: non a caso, come abbiamo già raccontato, ultimamente ha aperto un nuovo canale anche con la stessa Aprilia, costruttore con cui vinse il titolo mondiale l'anno passato. Ma a sorpresa sono salite anche le quotazioni di Katsuyuki Nakasuga, 34enne giapponese praticamente sconosciuto al mondo del motociclismo che conta al di fuori del Sol Levante, ma che ha due carte importanti da giocarsi con la dirigenza: la sua lunga e fedele militanza come collaudatore e la recente vittoria nella 8 Ore di Suzuka (una corsa fondamentale a livello d'immagine in Giappone), in cui ha messo in mostra prestazioni al livello dei suoi compagni di equipaggio provenienti dalla MotoGP, Pol Espargaro e Bradley Smith.

Al suo fianco un talentino
Sono loro due i principali concorrenti con cui Marco Melandri si giocherà il ruolo di leader della nuova Yamaha. Sulla seconda moto, infatti, il team giapponese vorrebbe accomodare un giovane emergente: è quasi fatta per l'americano Cameron Beaubier, ma resta un piccolo spiraglio anche per l'inglese Alex Lowes. Che già oggi corre per la Crescent, squadra che schiera le moto Suzuki ma che dal prossimo anno potrebbe portare in pista proprio la rinnovata creatura dei diapason. Per grandi linea, insomma, i piani dei nipponici per la Superbike 2016 sono tracciati. Ma è proprio dai dettagli che dipenderà il futuro sportivo di Melandri.