28 marzo 2024
Aggiornato 23:00
La rimonta non si ferma

Marc Marquez, guai a darlo per vinto!

Anche al Gran Premio di Indianapolis vince lui: ed è il terzo successo stagionale, come Valentino Rossi. Il distacco in classifica generale resta pesante, di ben 56 punti, ma lui nel Mondiale ci crede: «Sono sempre più vicino»

INDIANAPOLIS – Un altro trionfo, il terzo stagionale, proprio come Valentino Rossi. E altri nove punti netti rosicchiati al Dottore in classifica mondiale. Da quando, ad Assen, ha preso la decisione di tornare al telaio dell'anno scorso, non ne ha più sbagliata una, tanto da portare a casa ben 70 dei 75 punti disponibili in totale. Peccato per quei tre incidenti che gli hanno rovinato la prima metà di stagione, altrimenti Marc Marquez non starebbe guardando il campione di Tavullia da 56 punti di distacco. Ma l'ardua rimonta non scoraggia l'iridato in carica: anzi, a maggior ragione dopo la vittoria nel Gran Premio di Indianapolis, lo spagnolo della Honda crede sempre di più nella sua missione impossibile. «Io non posso fare altro che puntare sempre alla vittoria, sugli altri posti sul podio, come il secondo di Jorge e il terzo di Valentino, non posso farci niente – analizza – Da 65 punti di distacco siamo passati a 56: sono più vicino e ci credo ancora, ma devo anche essere onesto e ammettere che sarà molto difficile».

Marquez prende una gara alla volta
Il prossimo weekend si ricomincia, con il Gran Premio di Brno. E sommando tutte le prossime gare del Mondiale 2015 di MotoGP restano ancora a disposizione la bellezza di 200 punti. «Il mio obiettivo è quello di divertirmi in moto e, se ce la faccio, di vincere – prosegue il due volte campione del mondo iberico – Qui ci sono riuscito, a Brno vedremo, ma se faremo fatica durante il weekend e non potremo lottare per la vittoria allora cercherò di salire sul podio. Allo stesso tempo sappiamo che entrambi i piloti della Yamaha sono molto forti e se vogliamo batterli a ogni gara, o quantomeno riuscire a lottare con loro, dobbiamo lavorare sodo, specialmente in alcune piste. Oggi sono rimasto alle spalle di Jorge per molti giri, ad Assen di Valentino, e ho visto che hanno un enorme potenziale, specialmente nell'accelerazione in uscita di curva. Ma comunque stiamo lavorando su quest'area per cercare di migliorare».

Pedrosa sbalordito da Vale
Ne sa qualcosa il suo compagno di squadra Dani Pedrosa, beffato proprio da Valentino Rossi, che all'ultimo giro della gara gli ha strappato il gradino più basso del podio: «È stata molto dura, perché Valentino era molto più veloce in gara che in prova, almeno di sei decimi – confessa – Riuscire a migliorare così tanto è impressionante: a volte ci puoi riuscire nei primi giri di gara, invece lui è stato costante per tutta la durata della corsa. Alla fine, negli ultimi sei giri, penso che fossi io il più veloce, ma quando ho tentato la manovra ho anche commesso un errore. Lui mi ha ripassato e io quando mi trovo dietro ho qualche difficoltà in più. Purtroppo non è andata come avrei voluto e ho mancato il podio: non è buono, ma ho imparato molto. Dobbiamo continuare a lavorare e ripresentarci più forti al via della prossima gara. Proprio sulla pista dove vinsi il mio ultimo Gran Premio: e spero di ripetermi».