29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
GP di Indianapolis salvato sul finale

Valentino, un altro sorpasso capolavoro evita il disastro

All'ultimo giro il colpo del ko su Dani Pedrosa lo riporta sul podio e impedisce l'aggancio in classifica generale al suo compagno-rivale Jorge Lorenzo. «Ho rischiato di perdere molti più punti – confessa – Peccato per le qualifiche»

INDIANAPOLIS – Il Gran Premio di Indianapolis ha rischiato di trasformarsi in una disfatta per Valentino Rossi. Per buona parte della gara, con il suo compagno-rivale Jorge Lorenzo al comando e lui costretto al quarto posto, il Dottore si era già dovuto abituare all'idea di perdere quasi tutti i punti di vantaggio che si era costruito in classifica mondiale. Eppure, ancora una volta, il campione di Tavullia è riuscito a tirare fuori un coniglio dal suo cilindro: superando Dani Pedrosa all'ultimo giro, mentre Lorenzo era già stato passato dal vincitore Marc Marquez. Un'accoppiata di risultati che ha salvato comunque nove lunghezze di margine nella graduatoria iridata per il leader Valentino. «Guardando alle prove libere già il quarto posto non era male – racconta Rossi, che si era qualificato solo ottavo – eppure ho rischiato di perdere molti più punti. Ma mi sentivo bene. Stamattina abbiamo migliorato l'assetto e sapevo di poter avere un buon passo».

La lotta con Pedrosa
Questa convinzione in se stesso è stata una volta di più la chiave della rimonta: «Ho dato il massimo per recuperare su Dani, perché sapevo che i punti del terzo posto erano molto più preziosi per me che per lui – prosegue – L'ho raggiunto, ma è stata dura, sia fisicamente che per le gomme che avevo stressato molto. Per questo quando l'ho superato ho cercato un paio di volte di scappare, ma non ci sono riuscito. Fortunatamente all'ultimo giro avevo ancora due o tre punti della pista in cui potevo attaccarlo e così ho vinto questa dura battaglia. Mi sono divertito ed ho colto un altro podio. È stato importante, in un weekend in cui Marc e Jorge sono stati più forti di me». Colpa dell'indiscussa superiorità tecnica della Honda sulla pista americana, ma anche del riacutizzarsi degli endemici problemi di Rossi in qualifica: «Sapevo che qui a Indianapolis ci sarebbe stato da soffrire – ammette – ma in futuro spero di soffrire meno, specialmente in prova. Se riuscissi a partire dalla seconda fila sarebbe tutto molto più facile. Perciò dobbiamo lavorare sodo perché questo è il mio punto debole».

Lorenzo soddisfatto a metà
Per il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo è stata invece una domenica complicata. Con il primo incidente della stagione, nel warm up, e una gara come detto comandata per ben 24 giri, prima del sorpasso vincente di Marquez a tre tornate dal traguardo: «Poteva andare meglio ma anche peggio – la prende con filosofia il maiorchino – Eravamo vicini a recuperare più punti, ma alla fine posso essere soddisfatto di trovarmi a solo nove lunghezze. Di certo stanno arrivando altre piste in cui potrò essere più competitivo e quindi cercherò di trarne profitto e vincere delle gare. A partire dalla prossima settimana, a Brno». La battaglia è già pronta a ricominciare.