28 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Miglior tempo italiano a Portimao

Scatenato Giugliano: di nuovo in pole con la Ducati

Seconda partenza al palo in tre gare dal suo ritorno in Superbike: «Un risultato che conta tanto». Bene anche il compagno di squadra Davies che si qualifica terzo. Il leader di campionato Rea cade ed è solo ottavo

PORTIMAO – Davide Giugliano concede il bis. Nella terza Superpole da quando è rientrato nel Mondiale Superbike, dopo il lungo infortunio di inizio stagione, il ducatista ha colto la sua seconda pole position, la quinta in carriera. Con un crono strepitoso di 1:41.764, il 25enne romano è riuscito a regolare il portacolori della Kawasaki Tom Sykes, che fino a quel momento sembrava avviato verso la prima posizione, di 11 millesimi. «Considerando che gli altri piloti hanno fatto otto gare più di me in questa stagione, lo considero un risultato molto significativo e che conta tanto, anche per il mio morale – festeggia Giugliano – Domani spero che la prima manche si svolga in condizioni un po’ più fresche, mentre so che la seconda sarà più difficile se le condizioni saranno calde». A chiudere la prima fila sarà la seconda Panigale 1199RR, quella di Chaz Davies, a confermare il passo avanti in termini di prestazioni compiuto dalla Ducati. «Sembra che abbiamo migliorato con la gomma da gara, ho completato due giri veloci nella Superpole con quella gomma – spiega il britannico – e mi sono sentito più a mio agio rispetto a stamattina, quindi penso che siamo andati nella direzione giusta».

La caduta degli dei
Il principale colpo di scena della sessione è stata però la caduta del leader di campionato Jonathan Rea alla curva 2, proprio all'inizio del suo secondo giro lanciato. Le impegnative curve e i cambi di pendenza di Portimao hanno tratto in inganno perfino il cannibale che, dopo aver dominato la parte iniziale della Superpole, ha dovuto così saltare la fase conclusiva e decisiva, scivolando indietro fino alla terza fila della griglia di partenza. Un'ottava posizione, la sua, che potrebbe rivelarsi un grave handicap per la sua corsa al titolo, nonostante il notevole vantaggio di 102 punti già accumulato. Il compagno di squadra Sykes, infatti, che come detto scatterà dalla prima fila, ha riaperto la battaglia nell'ultimo weekend di gara, vincendo entrambe le manche di Donington, e qui in Portogallo potrebbe fare un altro passo verso l'aggancio.

Haslam rovina la giornata Aprilia
Un altro risultato deludente, invece, per casa Aprilia. Leon Haslam, il più veloce di tutti nelle ultime prove libere, si è dovuto accontentare del quinto posto, davanti alla Ducati cliente dell'ottimo Matteo Baiocco. «Purtroppo ho commesso un errore nel primo settore con la gomma da qualifica – ammette il britannico – sono stato più lento che con la gomma da gara e questo ha pregiudicato il mio giro veloce, nonostante negli altri settori il passo sia stato buono. Sono dispiaciuto ma al contempo sono fiducioso essendo stato il più veloce con la gomma da gara sia in Superpole che nelle ultime prove». Jordi Torres è addirittura solo nono, alle prese con le difficoltà tipiche della stagione di debutto, che per la terza volta consecutiva lo costringono a scoprire una nuova pista. Deluso pure Ayrton Badovini che, dopo aver impressionato per tutto il weekend con la sua velocità, si è però qualificato solamente in decima piazza.