19 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Caso Belen

Milano: via i mega cartelloni di Belen, distraggono gli automobilisti

La replica della Rodriguez: «Il pericolo di Milano sono le buche, non i cartelloni pubblicitari. È una immagine sensuale, ma molto raffinata»

MILANO - Belen Rodriguez fa sempre discutere, anche quando non parla, non balla, non si muove, non scrive sui social. Colpa di un mega cartellone pubblicitario, anzi due, che la vedono ritratta in intimo e con tanto di pose sensuali per una nota azienda di intimo femminile. Le gigantografie, collocate su uno dei viali più trafficati di Milano, hanno suscitato le ire di diversi cittadini che hanno richiesto a gran voce e ottenuto la loro rimozione. La motivazione? Distraevano motociclisti e automobilisti in transito a rischio della sicurezza e della circolazione.

LA REPLICA DI BELEN - «Il pericolo di Milano sono le buche, non i cartelloni pubblicitari, il mio personal trainer si è appena spaccato la clavicola prendendone una con lo scooter - il commento seccato di Belen - . È una immagine sensuale, ma molto raffinata. Magari qualcuno non mi vuole vedere lì. Chi fa queste segnalazioni dovrebbe occuparsi di altro. Perché le persone normali in questi giorni hanno altri pensieri per la testa e sono lo stipendio che non basta e le tasse da pagare: non credo di essere al centro delle loro preoccupazioni».

ANCHE QUESTA È PUBBLICITÀ - Alla fine vincono tutti, verrebbe da dire. Soddisfatti i cittadini più sensibili alla visione di certe immagini per la loro rimozione, ma anche la stessa Rodriguez e l'azienda per cui è testimonial. Seppur esposte per poco tempo, le immagini incriminate, con questo «caso», hanno suscitato un'attenzione mediatica decisamente più forte e redditizia di qualunque altra affissione. Se l'intento era farsi pubblicità, ci sono riusciti alla grandissima.