20 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Auto da leggere

Volkswagen, quando l'auto diventa icona

Un racconto, dalle origini ad oggi, scritto da Marzio Cavazzuti ed edito da Edizioni Artestampa, per tutti gli appassionati del Maggiolino e del Bulli, ma non solo

MILANO - Il mito della Volkswagen, e del Maggiolino in particolare, raccontato in un libro, edito da Edizioni Artestampa, decisamente originale, a partire dalle dimensioni: «Non è tascabile, ma è in un formato adatto all’automobile, da tenere nel cassettino. Un custode di storia da conservare magari nei Maggiolini antichi e moderni» racconta l’autore, Marzio Cavazzuti.

Il libro è stato presentato a Modena, la prima città italiana dove nel 1954 venne importata la mitica vettura Volkswagen, l’auto del popolo per antonomasia. Un progetto che coinvolse anche molti italiani tra operai, ingegneri e designer, emigrati negli anni trenta a Volfsburg proprio per lavorare nella fabbrica che produceva il Maggiolino.

«Il libro non è un condensato tecnico, ma anche un racconto che parla di costume e che cerca il più possibile di accompagnare il lettore in quello che è un percorso che vuole far capire cosa stava accadendo nel mondo nel momento in cui le vetture Volkswagen stavano facendo un determinato percorso. Ad esempio, raccontando il successo del Transporter negli anni ’60, l’amatissimo Bulli, raccontiamo anche lo sbarco sulla Luna».

La Volkswagen, infatti, ha segnato con la sua apparizione l'era contemporanea, influenzando profondamente tutta la filosofia concettuale del motorismo e ogni reale teoria sulla motorizzazione di massa. Concepita negli anni Trenta, è risorta nell'Europa del secondo dopoguerra, ha coinvolto diverse generazioni di automobilisti seguendo un processo tecnologico evolutivo attraverso il quale la Fabbrica si è espansa vertiginosamente raggiungendo e surclassando ogni primato precedentemente conseguito. 

Un libro da conservare gelosamente o magari regalare per Natale ad un appassionato del mitico marchio Volkswagen, un volume che attraverso l’auto racconta la nostra storia recente anche attraverso immagini inedite, tra schizzi dei progettisti e immagini d’epoca dei modelli divenuti vere e proprie icone automobilistiche e di costume.