29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Forza Italia

Sparatoria di Macerata, Berlusconi: «Gesto non politico»

Il leader di Fi: «Siamo molto tolleranti e ospitali ma ci sono situazioni di emergenza per l'incapacità della sinistra di fermare l'immigrazione»

ROMA - «Io non credo ci sia discrimine per il colore della pelle: abbiamo assistito al terribile fatto di Macerata che aveva avuto un altro più terribile fatto della ragazza fatta a pezzi, Pamela. Se fosse successo a uno dei miei figli o nipoti saremmo caduti nella disperazione». Lo ha detto Silvio Berlusconi, leader di Fi, ospite di Rainews. «Penso si possa togliere la parola razza dalla Costituzione. Gli italiani non sono razzisti, siamo molto tolleranti e ospitali ma ci sono situazioni di emergenza come quella in cui l'incapacità della sinistra di fermare l'immigrazione ci ha portato», ha detto il leader di Fi. «Non c'è assolutamente un clima di odio però qualche persona fuori di testa come questo signore di Macerata in questo clima ci marcia», ha aggiunto.

Cittadini spaventati
«Oggi in Italia - ha aggiunto - c'è una percezione di insicurezza: delle cose che succedono in gran parte sono attribuibili a questi clandestini che non hanno da mangiare e si mettono a disposizione di grande e piccola criminalità. Ogni minuto c'è un reato di strada, ogni due minuti un furto d'auto e moto, ogni 4 minuti furti nei supermercati, ogni due giorni tre rapine a mano armata nelle fliali delle agenzie, questo spaventa i cittadini che non lasciano uscire la moglie, il nonno eccetera».