D'Alema: ecco perché il prossimo sarà un governo del Presidente
Il leader di Leu: «Sulla legge elettorale si è fatto un pasticcio, dopo le elezioni occorre seguire una prassi costituzionale corretta»
ROMA - «I maggiori partiti fingono di competere per il governo del Paese ma in realtà cercano più forza per trattare. Proprio perchè sulla legge elettorale si è fatto un pasticcio, dopo le elezioni occorre seguire una prassi costituzionale corretta». Lo ha detto Massimo D'Alema, neo candidato di LeU in Puglia, nel corso della trasmissione televisiva «1/2 Ora in più».
Se nessuno vince il Presidente dovrà scegliere
«Se non ci fosse una maggioranza politica allora spetta al Presidente della Repubblica presentare una soluzione che metta tutti davanti alle loro responsabilità. Se nessuno vince il Presidente dovrà scegliere, come capo del governo, la persona in grado di raccogliere i maggiori consensi e di rivolgersi a tutte forse politiche. Molto dipenderà dal risultato elettorale, siamo ancora nell'universo dei se. Poi se qualcuno pensa di fare accordi trasversali lo dica agli elettori», ha sottolineato D'Alema, chiarendo che una governo Pd-Forza Italia, «sarebbe una alleanza ma non una grande coalizione».
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