Lombardia, Renzi: «Occhio a sottovalutare Giorgio Gori»
Il segretario Pd al Teatro Parenti di Milano: «Ho scoperto che in molte cose era più a sinistra di me. Non è difficilissimo, vi ho anticipato la battuta»
MILANO - «Oggi siamo qui con le nostre proposte, non facciamo polemiche contro altri». Lo ha detto il segretario Pd Matteo Renzi, chiudendo al Teatro Parenti di Milano la manifestazione «Milano, Lombardia, Italia: obiettivo governo», organizzata a sostegno della candidatura di Giorgio Gori alla presidenza della Lombardia, con Carlo Calenda e Beppe Sala. Appena salito sul palco, una signora alla platea ha infatti urlato il proprio disappunto per le scelte di Liberi e Uguali, ma Renzi l'ha fermata così.
Occhio a sottovalutare Giorgio Gori
«Dico al centrodestra, occhio a sottovalutare Giorgio Gori. Lo avete fatto a Bergamo e avete visto come è andata a finire. Occhio a sottovalutare questa comunità di persone», ha detto Renzi. «Quando io e Giorgio abbiamo iniziato a lavorare insieme, nel 2010 - ha ricordato Renzi - è scoppiato il panico, 'avete visto che c'è Berlusconi dietro a Renzi'. E invece ho scoperto che in molte cose era più a sinistra di me. Non è difficilissimo, vi ho anticipato la battuta», ha scherzato il segretario del Pd.
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