19 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Movimento 5 stelle

Raggi si autopromuove: «Con Spelacchio +10% di turisti. Confermo il 7,5 che mi sono data»

La sindaca di Roma a Non è l'arena su La7: «Tra nome e insulti e' diventato l'albero piu' amato al mondo. Dobbiamo smetterla di ragionare per il consenso»

ROMA - «Spelacchio? Tra il nome e gli insulti e' diventato l'albero piu' amato del mondo». Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, a Non e' l'arena. In tutto, ha spiegato, Spelacchio «è costato 47-48 mila euro». «Il consenso non mi interessa: io penso al bene della città» ha detto il sindaco di Roma. «I cittadini ci hanno chiesto di cambiare le cose. Non si può misurare un'amministrazione nei primi 100 giorni perchè sono troppo pochi. Non si fà in tempo neanche a fare un appalto, che faccio, tutti affidamenti diretti? Eppure se avessi realizzato qualcosa in modo così d'impatto, avrei aumentato immediatamente il mio consenso. Ma non mi interessa. Dobbiamo smetterla di ragionare per il consenso. Dobbiamo ragionare per il bene della città e ci vuole tempo».

Tutti questi competenti che ci criticano
«Tutti questi competenti che ci criticano di continuo sono quelli che chiudono gli ospedali, aumentamo le imposte, aumentano gas ed elettricità. Intanto noi apriamo asili nido e iniziamo a rimettere a posto le strade. E per due anni di seguito ho chiuso il bilancio nei termini. Come incompetenti qualcosa la stiamo facendo» ha detto  Raggi. «Anzi - ha aggiunto il sindaco - le darò una notizia in anteprima: venerdì in Giunta abbiamo votato una delibera per acquistare da qui a tre anni 600 nuovi autobus».