Calenda boccia Renzi e Grasso su canone e tasse universitarie
Il ministro dello Sviluppo economico, a Radio Capital, ha bocciato le proposte del segretario del Pd, Matteo Renzi e del leader di Leu, Pietro Grasso
MILANO - Per quanto riguarda il canone Rai «mi pare che lo stesso Renzi si sia poi corretto dicendo che lui ha intenzione semplicemente di continuare ad abbassarlo e io penso che questo sia giusto ma abolirlo, per poi farlo pagare con le tasse della fiscalità generale, è un errore». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, a Radio Capital. «Uno dei problemi principali dell'Italia - ha aggiunto - è considerare i soldi dello Stato come una cosa altra rispetto ai soldi dei cittadini. Non è così, sono gli stessi soldi».
Grasso come Trump
La proposta del leader di Liberi e Uguali, Pietro Grasso, di abolire le tasse universitarie «si caratterizza come un supporto fondamentale alla parte più ricca del paese, è una cosa diciamo trumpiana» ha detto il ministro dello Sviluppo economico. «L'ha costruita in modo erroneo - ha spiegato - oggi sono già esentati di fatto gli studenti che hanno redditi bassi dalle tasse universitarie, se tu dici che la metto a carico di questa mitica fiscalità generale, che non sono altro che soldi degli italiani, tu stai dicendo che anche redditi bassi che non hanno figli a scuola devono pagare per mandare in molti casi persone che hanno reddito medio a scuola».
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