Renzi: «Dimettermi in caso di sconfitta? L'ho detto una volta e non ha portato benissimo»
Il segretario del Pd esclude accordi con Silvio Berlusconi, anche se prende atto che il leader di Fi parla di Paolo Gentiloni premier in caso di stallo
ROMA - Matteo Renzi esclude accordi con Silvio Berlusconi, anche se prende atto che il leader di Fi parla di Paolo Gentiloni premier in caso di stallo dopo il voto.
Parlando a Piazzapulita Renzi ha spiegato: «E' impossibile fare l'accordo in questo momento con un centrodestra populista. Io ho perso il referendum e una poltrona per evitare che si facessero gli accrocchi dopo. Ma l'ho persa!». Insomma, «io lo escludo. Dopodiché ho visto che Berlusconi ha fatto una dichiarazione dicendo 'se non vince nessuno resti Gentiloni'. Io dico che qualsiasi candidato del Pd - Gentiloni, Minniti, Franceschini, Orlando, Delrio, ci metto persino Renzi - è molto più credibile di quanto non sia Matteo Salvini».
Non dico più che mi dimetto
Alla domanda se ha intenzione di dimettersi in caso di sconfitta elettorale, il segretario del Pd ha risposto: «L'ho detto una volta e non ha portato benissimo». Poi Renzi ha sottolineato quanto questa tornata elettorale non sarà importante per lui, ma per «i prossimi 20 anni»
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