Poletti: «Nessun passo indietro sulla manovra, nonostante il richiamo dell'Ue»
Il governo è assolutamente fiducioso che il dialogo costruttivo con la Commissione permetterà di fornire i chiarimenti sulla efficacia delle misure inserite
ROMA - Nessun passo indietro sulle riforme e in tema di pensioni gli interventi proposti dal governo ai sindacati, che saranno recepiti in emendamenti al ddl di bilancio, tutelano le categorie che svolgono attività particolarmente gravose senza però mettere a rischio la sostenibilità del sistema. E' quanto scrive il Mef sul proprio sito dove dove viene data notizia della lettera della Commissione europea.
Con Commissione dialogo costruttivo
Quanto alla richiesta di Bruxelles di adottare le misure necessarie affinchè il bilancio 2018 sia conforme alle regole del Patto di Stabilità e Crescità, «il governo - si legge ancora nel sito del Mef - è assolutamente fiducioso che il dialogo costruttivo con la Commissione europea permetterà di fornire i chiarimenti sulla efficacia delle misure inserite nel ddl di bilancio ai fini del consolidamento strutturale dello 0,3%. Il governo fornirà inoltre le rassicurazioni sul fatto che non ci saranno passi indietro sulle riforme strutturali che sono a fondamento della sostenibilità di lungo periodo del debito pubblico italiano».
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