Così Meloni stizzita replica a Salvini su referendum e legge elettorale
La leader di Fdi ha ribadito in una diretta Facebook la sua contrarietà ai referendum in Lombardia e Veneto, e a Salvini manda a dire che...
ROMA - «Sui referendum di Veneto e Lombardia non ho fatto altro che tenere le posizioni storiche e tradizionali della destra italiana, che come si sa non sono quelle delle Lega. E mi ha fatto sorridere che questo abbia fatto parlare: se fossi sovrapponibile alla Lega mi iscriverei alla Lega. Ho fondato, invece, un altro partito, che si chiama non a caso 'Fratelli d'Italia' e che, diciamo, ha il pallino dell'unità nazionale». Lo ha detto a Radio Rai Giorgia Meloni, presidente di FdI.
"Il questito l'ho letto"
«So che in questi giorni sono previste molte iniziative per i referendum di Veneto e Lombardia e che ha fatto discutere che io abbia detto che il tema non mi appassiona e che non sono favorevole per come sono stati posti. Qualcuno ha detto che non ho letto o che devo rileggere i quesiti e che forse non capisco l'italiano: il quesito l'ho letto e non sono ugualmente convinta ma credo dovrebbe rileggerlo anche chi dice che i referendum del 22 ottobre siano il primo passo verso l'indipendenza, perchè forse li ha capiti ancora meno di me», ha affermato la presidente Fdi. «Non sono convinta - ha affermato Meloni in una diretta Facebook- da questi referendum: non siamo contrari a nuovi e maggiori percorsi di autonomia ma crediamo che questi vadano fatti in un percorso coordinato e controllato dallo Stato ovvero di unità nazionale. Per noi l'obiettivo è presidenzialismo e federalismo: una rivoluzione dell'assetto istituzionale che preveda uno Stato centrale completamente diverso, un governo scelto dai cittadini e un presidente eletto dirittamente dal popolo. In questo contesto è allora assolutamente giusto parlare di autonomia».
Meglio qui che altrove...
«Sulla legge elettorale ho visto delle scelte da parte dei colleghi del centrodestra che non mi sono piaciute, tuttavia quello che vedo nel centrodestra mi piace di più di quello che vedo fuori. La legge elettorale per me è stata un grande errore, anche perché alza l'asticella sulla possibilità di ciascuno di vincere le prossime elezioni. Questo non toglie che il centrodestra sia primo in tutti i sondaggi e che dobbiamo fare del nostro meglio per dare agli italiani un governo che faccia i loro interessi e che difenda i loro diritti», ha detto Meloni.