MORTARA - L'Arpa Lombardia sta eseguendo le analisi dei campioni di aria prelevati nella zona di Mortara, nel Pavese, per determinare l'eventuale presenza di diossine dopo l'incendio - ora sotto controllo - nella ditta Eredi Bertè che tratta rifiuti anche pericolosi. I tecnici del "Centro regionale monitoraggio qualità dell'aria" hanno installato un campionatore ad alto volume per valutare la contaminazione atmosferica nella zona dell'incendio, tenendo sotto controllo anche i dati rilevati dalle centraline fisse di Mortara, Vigevano e Parona. Secondo l'agenzia per l'ambiente, tuttavia, dai dati che misurano biossidi di zolfo, ossidi di azoto e Pm10, non si evidenziano anomalie riconducibili all'incendio. Gli andamenti delle concentrazioni degli inquinanti osservati rientrano, infatti, nella tipica variabilità stagionale. Tutti i valori assoluti sono al di sotto dei limiti di legge. La ditta Eredi Bertè è stata inserita nella programmazione dei controlli dal 2016 e proprio nelle stesse ore in cui si è sviluppato l'incendio era prevista un'ispezione.
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