25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Partito democratico

Monti: «Io Dracula? Renzi mi fa pena»

L'ex premier ha replicato , durante un videoforum su Repubblica.it, al post pubblicato ieri dal segretario del Partito democratico. Sul voto anticipato il professore della Bocconi è categorico: «Serve solo a far tornare il rottamatore. Il Pd lo impedisca»

ROMA - «Io Dracula? Renzi mi fa pena», ha detto l'ex premier, Mario Monti replicando, durante un videoforum su Repubblica.it, al post pubblicato ieri dal segretario del Partito democratico che ha promesso di tornare in campo con un programma di taglio delle tasse.

«Renzi ha sprecato 3 anni»
«Mi fa specie – ha detto il professore della Bocconi - che un leader di partito in qualche modo di sinistra, se ha a cuore una più equa distribuzione di reddito e ricchezza, consideri come atto di terrorismo che ci sia a un certo momento una compensazione. Non è stata una buona idea la scelta di dare molti bonus di varia natura, con finalità elettorale, invece di concentrare il poco spendibile sul cuneo fiscale per dare maggiore slancio all'economia italiana. Non so chi crede più a queste accusa lanciate ad altri dopo che è stato sprecato un periodo di tre anni perché tutta l'attività è stata appesa a una priorità strategica sbagliata come giocarsi tutto sul referendum. Servirebbe molta modestia in più».

«No al voto anticipato, il Pd lo impedisca»
Alla domanda se è favorevole o meno al ritorno alle urne, prima che si concluda la legislatura, l'economista ha risposto con un nuovo attacco a Renzi: «Io penso che sia importantissimo non ripetere gli errori gravi commessi su riforma costituzionale e referendum, non è più accettabile che una personalità pur di grande smalto anche se appannato rispetto a tre anni fa, miri a gestire le cose del paese con l'obiettivo di riavercele. Questo va impedito». Poi Monti ha aggiunto: «Andare a votare con due leggi abbastanza incoerenti tra Camera e Senato è sbagliato, un passaggio parlamentare è necessario e poi ci sono importanti occasioni per l'Italia. Vogliamo mettere a rischio Paese in questo passaggio delicato per andare a tutti i costi a votare? Io non condivido».