29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
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«Se sei fascista devi penzolare»: la 'minaccia' dei 99 Posse a Giorgia Meloni

Il gruppo musicale su Twitter contro la presidente di Fratelli d'Italia, che risponde con una battuta: «Ma quanto sono tristi?»

ROMA - «Ma quanto sono tristi?». Con una semplice battuta su Facebook Giorgia Meloni risponde al gruppo dei 99Posse che, su Twitter, ha pubblicato il seguente commento: «Ciao @GiorgiaMeloni: Se sei nomade, devi nomadare. Se sei rom, devi rommare. Se sei slavo, devi slavare. Se sei fascista, devi PENZOLARE!». Il riferimento, ovviamente, era allo slogan utilizzato sulla questione rom dalla presidente di Fratelli d'Italia dopo la proposta di Matteo Salvini di istituire un 'censimento per i rom' che è stata raccolta da Giorgia Meloni. La presidente di Fratelli d'Italia aveva poi rilanciato: «Il censimento dei rom va bene, ma è chiaramente un primo passo. Il problema è molto più ampio e ha bisogno di soluzioni decise». 

La proposta di Giorgia Meloni e l'attacco dei 99Posse
«Per i nomadi, la nostra proposta è che si allestiscano delle piazzole di sosta temporanee dove - ha spiegato Giorgia Meloni - ci si allaccia alle utenze, si pagano le utenze e si sosta massimo sei mesi, dopodiché ci si deve spostare, punto. Va bene, quindi, censirli per capire di che cosa stiamo parlando, dopodiché se sei nomade devi nomadare, non puoi essere stanziale». E da qui è partito l'attacco dei 99Posse con quel «se sei fascista devi PENZOLARE!». Rispetto, poi, ai rom cittadini italiani, Meloni ha aggiunto: «Si devono mettere in fila come tutti gli altri per una casa popolare e per accedere ai servizi sociali, senza avere favoritismi o privilegi per il fatto di essere rom. Vengo da una città - ha aggiunto riferendosi alla Capitale - dove il sindaco ha proposto di dare i soldi alle famiglie romane che prendono in casa loro un rom. Se sei romano e vivi in mezzo a una strada va bene, se invece sei rom ti diamo i soldi per dargli un letto. Non è il mio modello», ha concluso Meloni. 

Solidarietà a Giorgia Meloni
E a Giorgia Meloni è arrivata la solidarietà dai parlamentari di Fratelli d'Italia: «Delle sconcezze stonate dei 99 Posse son pien le fosse. Non al 99 ma al 100%», ha replicato sullo stesso social il vicepresidente Fdi del Senato di Ignazio La Russa. «I 99 posse escono dal dimenticatoio con frasi e melodie fuori dal tempo. Cercano - ha affermato in una dichiarazione il senatore di Fratelli d'Italia Antonio Iannone - di riscaldare un brodo ideologico che prevede l'utilizzo del migliore ingrediente del comunismo: la violenza. Esprimo solidarietà al nostro Leader Giorgia Meloni che è venuta a Napoli per essere vicina a quegli Italiani che fanno il loro dovere e hanno diritto a sicurezza e lavoro. È il caso del dipendente della farmacia di Vasto, è il caso dei nostri Marittimi. Lasciamo nel secolo scorso i 99 posse e loro simili, noi abbiamo solo nostalgia del futuro degli Italiani».

Violenza verbale inqualificabile
«Dal gruppo 99 Posse - ha dichiarato la deputata di Fratelli d'Italia Ylenja Lucaselli - arriva uno slancio di violenza verbale inqualificabile contro Giorgia Meloni. Utilizzare il marchio del 'fascismo' come una sorta di autorizzazione a compiere efferatezze verso il bersaglio mediatico di turno è una vigliaccata. Parlare di fascismo nel 2018, infatti, è strumentale e antistorico. L'auspicio è che le autorità di pubblica sicurezza assumano opportuni provvedimenti».