20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Immigrazione

«La verità sulla nave Aquarius»: dal video di Donadel alle 'bufale'

Il nuovo video del giovane blogger torna a impazzare in rete. E nel mirino stavolta c'è soprattutto Roberto Saviano

ROMA - «Il copione è sempre lo stesso: l'Aquarius parte, fa un bel recupero davanti alle coste della Libia, e poi fa rotta verso l'Italia». Inizia così l'ultimo video di Luca Donadel - diventato subito 'virale' - dal titolo «Ecco la verità sul caso Aquarius». Video che il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha ripreso sulla sua pagina Facebook e linkato in risposta agli attacchi ricevuti da vari esponenti della «sinistra», Roberto Saviano in primis. Il giovane studente di marketing diventato un vero e proprio fenomeno della rete - con tanto di apparizioni sulle reti Mediaset - torna così a riproporre la sua tesi 'Ong=scafisti'. «Solo che stavolta, per la prima volta, Salvini blocca la nave diretta verso l'Italia». L'Aquarius «inizia a far pressione sull'Italia ma poi si rassegna e fa rotta verso la Spagna». Ma Salvini - chiede il giovane - può bloccare una nave e chiudere i porti? «Sì» la risposta. «Può». E nel video viene mostrato un articolo del Sole 24 ore.

L'articolo del Sole 24 ore
L'articolo citato da Luca Donadel risale allo scorso 10 giugno. Il titolo: 'Migranti, perché Salvini può chiudere i porti (anche se la scelta fa discutere)'. La spiegazione è la seguente: «Se c'è il sospetto che la nave possa violare le leggi sull’immigrazione italiane, il diritto internazionale permette alle autorità italiane di impedire l’accesso della nave nelle acque territoriali». Inoltre il ministero dei Trasporti - da qui il necessario intervento del ministro Danilo Toninelli - può vietare «per motivi di ordine pubblico, il transito e la sosta di navi mercantili nel mare territoriale».

Le regole europee lo consentono
A rendere 'regolare' la decisione di Salvini e Toninelli sono anche le norme europee sulla gestione di migranti in mare. «A febbraio - scrive il Sole 24 Ore - è scaduta la missione Triton, sostituita dall’operazione Themis: la novità principale è il venire meno della clausola che obbligava di fatto qualunque imbarcazione a portare i naufraghi soccorsi in Italia». Di fatto con Themis gli interventi di salvataggio potranno trasportare i migranti in un porto greco, libico, spagnolo o proprio a Malta. Con l'operazione Triton, invece - e qui Donadel mostra degli estratti di un critico intervento di Emma Bonino nei confronti del governo Renzi - era stato chiaramente scritto che tutti gli sbarchi dei migranti soccorsi sarebbero dovuti avvenire in Italia».

Il messaggio alla sinistra
Donadel si scaglia poi contro Roberto Saviano e il video pubblicato da Fanpage. Per il giovane 'blogger' l'Europa ha stanziato 133 milioni ogni anno in favore dell'Italia per la gestione dei migranti, «mentre nel 2016 i contibuenti italiani hanno speso per l'accoglienza 3,3 miliardi di euro». E ancora: «Il vostro problema è che dovete lavarvi la coscienza davanti agli elettori recuperando migranti al largo della Libia perché questo è un problema che avete creato voi». Dopo questo attacco, Donadel mostra delle immagini di Hillary Clinton: «Voi avete fatto fuori Gheddafi lasciando la Libia nel baratro e sempre voi sostenete i 'ribelli moderati' in Siria perché volete far fuori anche Assad». Per chiudere, un chiaro messaggio a Emmanuel Macron: «Lui ci accusa di essere vomitevoli ... ma intanto lui le frontiere francesi le tiene ben chiuse».