Berlusconi ritratta: «Mai detto di volere un esecutivo con il PD. Salvini deve essere Premier»
Il Cavaliere lasciando il Centrum Palace di Campobasso ha parlato del centrodestra e del rebus per la formazione del nuovo governo
CAMPOBASSO - Nel centrodestra va «molto bene, ho parlato anche con Giorgetti, siamo sempre assolutamente convinti che dobbiamo fare un governo. Il centrodestra è unito e Salvini è la persona che deve esprimere il leader, tutto come il prima». Lo ha detto Silvio Berlusconi a Campobasso, ripreso dalla Tv del Fatto Quotidiano.
«Non ho mai detto - ha aggiunto - di voler fare un governo con i voti del Pd, con il Pd non c'è nessun contatto e rapporto in corso. Io ho solo detto che avremmo dovuto come centrodestra presentarci in Parlamento con il nostro programma e raccogliere i voti di tutti coloro che non ritenessero cosa buona per l'Italia e per loro andare a nuove elezioni».
Gelmini: Confidiamo in Mattarella
Ancora un appello alla «responsabilità» che assicuri «un nuovo governo a partire dal centrodestra unito» dalla presidente dei deputati di Forza Italia Maria Stella Gelmini. «Confidiamo ancora - ha risposto alle tv a margine della visita al Salone del Mobile di Milano - nell'unità del centrodestra: è un fatto di rispetto verso i nostri elettori». Così come «confidiamo nel presidente della Repubblica» perchè «noi pensiamo che oggi serva un suo intervento che ci aspettiamo possa indicare la strada. La responsabilità dovrebbe prevalere».
«Crediamo - ha aggiunto Gelmini - che si debba partire dal centrodestra unito per formare un governo lontano da veti e invettive che invece ascoltiamo ma che non servono al Paese che ha bisogno e diritto di avere un governo». D'altra parte, «constatiamo che gli unici a non porre veti nei confronti di nessuno siamo noi di Forza Italia».
Toti: Partire da programma centrodestra strada maestra
«Non so come si risolverà» il rebus del Governo, «io continuo a dire che la via maestra è partire dal programma del centrodestra che ha avuto il 37% del consenso degli italiani ed è un programma molto chiaro fatto di investimenti, di minori tasse, fatto di più sicurezza e meno immigrazione». Lo ha dichiarato il presidente Forza Italia della Regione Liguria, Giovanni Toti, oggi a Trieste.
«Il centrodestra ha anche un candidato premier in pectore, che è il segretario del partito che ha preso più voti e da lì si deve partire - ha aggiunto Toti -. I secondo classificati, che è la classifica del gradimento degli italiani, è il Movimento Cinque Stelle e quindi è lui che oggi deve dare prova oggi di maturità. Io credo che, al di là della giornata tesa di ieri, i veti li hanno sempre posti il M5S che invece non sono mai arrivati dal centrodestra che è sempre disponibile a dialogare apertamente». «Quindi - ha concluso - io mi auguro che i 5 Stelle per una volta vogliano scendere dalla loro torre che si sono chiusi e confrontarsi sui problemi reali del Paese».
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