19 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Governo

Salvini chiama Berlusconi, Di Maio si sente decisivo e Padoan rassicura gli investitori

Telefonata tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi in vista del vertice di mercoledì sera, al quale parteciperà anche Giorgia Meloni

Silvio Berlusconi e Matteo Salvini
Silvio Berlusconi e Matteo Salvini Foto: Angelo Carconi ANSA

ROMA - Telefonata tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi in vista del vertice di mercoledì sera, al quale parteciperà anche Giorgia Meloni. Al centro del colloquio, la strategia del centrodestra sulle presidenze delle Camere e sulle imminenti regionali in Friuli. A Udine il leader della Lega Matteo Salvini ha ribadito che "siamo disposti a ragionare e a confrontarci con tutti sul programma, non sulle presidenze o sui vicesegretari, perché vogliamo che il Parlamento cominci a lavorare il più presto possibile». Secondo Salvini, che ha parlato in un convegno del movimento, gli italiani vogliono "un governo che passi dalle parole ai fatti. Partiamo dalla coalizione di centrodestra".

Di Maio: "Saremo decisivi su elezione Camere"
Intanto, anche Di Maio torna sulla questione Camere: "In questa settimana probabilmente eleggeremo uno dei presidenti delle Camere e saremo decisivi per l'elezione di entrambi». Il candidato M5s spiega che "abbiamo chiesto la presidenza della Camera perché qui ci sono più vitalizi da tagliare, più regolamenti da modificare» ha detto nel corso del suo intervento alla prima assemblea dei deputati pentastellati in corso nell'auletta dei gruppi di Montecitorio. L'elezione dei presidenti delle Camere, ha voluto sottolineare Di Maio, "non è una partita per il governo, è una partita per l'abolizione dei vitalizi». 

Padoan: "Economia italiana resterà resiliente"
Gli investitori devono avere fiducia in «un’economia resiliente che continuerà a essere tale. Non è inusuale in Europa che la formazione di un governo richieda tempi lunghi, abbiamo l’esempio della Germania dove ci sono state lunghe trattative per formare il nuovo governo. Perché l’Italia dovrebbe essere diversa?». Lo ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, intervistato da Bloomberg tv a margine del G20 di Buenos Aires, a proposito di cosa dovrebbero attendersi gli investitori in questa fase post-elettorale. Secondo Padoan per vedere la nascita del nuovo governo si dovrà aspettare «diverse settimane, forse un paio di mesi». Il ministro si è detto quindi «moderatamente ottimista» e ha difeso il lavoro del governo uscente auspicando che il nuovo esecutivo «preservi e rinforzi le azioni intraprese».