20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Governo

Obiettivo Lega: governare per cinque anni, con queste priorità

Salvini conferma il no al Pd, apre su M5s e precisa: ecco cosa vogliamo fare

Il leader della Lega Matteo Salvini
Il leader della Lega Matteo Salvini Foto: Giuseppe Lami ANSA

ROMA - "Gioco nella squadra del centrodestra di cui Berlusconi fa parte. E sento tutti a nome del centrodestra" e risentirà Luigi Di Maio "la prossima settimana». Lo dice in una intervista alla Stampa il leader della Lega, Matteo Salvini, che esclude un accordo con il Pd perché "il Pd dice di no a tutto e tutti. Questo però è un problema del Pd, non mio. Me ne farò una ragione. Io in un Consiglio dei ministri dove ci siano Renzi o la Boschi non siedo». Poi Salvini sgombra il campo: "La legge elettorale è facilissima da cambiare. È sufficiente un emendamento a quella attuale, uno solo, che introduca il premio di maggioranza. Per farlo basta una settimana. Chi parla di cambiare la Costituzione o di rifare la legge vuole solo tirare a campare». "La gente che ci ha votato - spiega Salvini - chiede di trasformare le parole in fatti. Noi partiamo dalla squadra e dal programma del centrodestra. Poi se qualcuno ha idee e proposte aggiuntive io non sono geloso».

5 Stelle sì o no?
Anche se è qualcuno del Movimento Cinque stelle? "Chiunque sia d'accordo sulle cose da fare. Certo che se poi mi dici che il programma è il mio, il premier sono io e i ministri sono i miei, mettersi d'accordo è difficile", risponde. Mattarella potrebbe rimandare gli italiani a votare? "Non lo so. Noi andremo da Mattarella proponendoci come forza di governo. Non chiediamo il voto perché non si può votare ogni quindici giorni, però non ci fa certo paura", conclude.

E Forza Italia?
Su Forza Italia il leader del Carroccio vuole rassicurare tutti: "Con Forza Italia c'è totale sintonia e condivisione di programma e di intenti. Come leader del centrodestra parlo e mi muovo a nome di tutti gli alleati». "Con loro - assicura - stiamo lavorando alla squadra e al programma di governo mentre vedo che altrove non è così: il Pd litiga e i 5stelle non si capisce cosa vogliano fare. Sarebbe bello che una parte del nostro programma, qualunque governo ci sia, avesse un ministero che si occupa di un serio e competente sostegno alla disabilità». "Da parte nostra, proseguiamo per la nostra strada vogliamo rendere operativo il Parlamento quanto prima e aspettiamo la convocazione del presidente Mattarella", conclude Salvini.

Obiettivo Lega: governo per 5 anni
L'obiettivo della Lega Nord è di "governare per cinque anni", per questo "siamo disponibili a confrontarci con tutti» ha detto il segretario della Lega a margine di una iniziativa post elettorale a Modena. "Il mio obiettivo è di un governo che governi cinque anni - ha spiegato Salvini - attuando quello che c'è nel programma: via la legge Fornero, riduzione delle tasse, taglio della burocrazia, controllo dell'emigrazione. Su questo siamo disponibili a confrontarci con tutti». "Chi dirà solo 'no' si prende la responsabilità di perdere altro tempo; se qualcuno ci dirà 'sì' siamo pronti a lavorare", ha aggiunto il leader della Lega ribadendo ad essere disponibile ad "ascoltare tutti. Ho sentito Martina, Grasso. Come responsabile della coalizione che ha preso più voti è mio dovere sentire tutti. Poi faremo tutto quello che è possibile perché venga rispettato il voto degli italiani domenica scorsa".

Meloni: "nessun veto a chi vuole dialogare sul programma"
"Non abbiamo veti su chi vuole sostenere un governo di centrodestra, per noi sono tutti benvenuti e siamo pronti a dialogare con tutti». Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia durante la conferenza stampa al termine del primo incontro con i neo parlamentari eletti. Meloni ha ribadito però che "non siamo disponibili a un governo fuori dal centrodestra e spero non lo voglia neanche Salvini, penso sia abbastanza determinato ad andare avanti con il centrodestra». "Il nostro obiettivo è portare il centrodestra al governo, siamo la prima coalizione e a noi spetta indicare il premier che è Salvini come ci siamo impegnati a fare». Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fdi, in conferenza stampa. "Questo andremo a dire al presidente Mattarella e vorrei che ci fosse più convinzione" anche da parte degli alleati. "Vorrei che non si parlasse di un governo con il Pd o con i Cinquestelle e quando ho proposto Salvini per la presidenza del Senato l'ho fatto non per indebolirlo ma per rafforzarlo perché quando il presidente della Repubblica affida un incarico esplorativo lo dà al presidente del Senato", ha spiegato Meloni secondo la quale "cercare le convergenze su un programma non è impossibile" e comunque "bisogna provarci prima di dire andiamo di qua o di là». Secondo la leader di Fratelli d'Italia "per paradosso se si scegliesse di indicare un altro esponente della Lega alla presidenza del Senato vorrebbe dire che non si crede all'ipotesi di Salvini premier». In ogni caso, conclude, "se non si troverà una maggioranza attorno a Salvini bisognerà cercarla su un altro governo sempre di centrodestra".