29 marzo 2024
Aggiornato 14:30
Immigrazione

Stop islamizzazione, il blitz di Generazione Identitaria nelle città italiane

Questa notte gli attivisti dell'associazione hanno lanciato un messaggio molto chiaro in molti centri, da Torino a Cagliari, da Milano a Roma, fino a Brescia, Bergamo e Udine.

ROMA - Il cartello stradale STOP per una notte si è trasformato in tutta Italia in un chiaro messaggio politico. Con l'aggiunta di un adesivo, infatti, è diventato un imperativo che invita a fermare il processo di islamizzazione che sta attraversando l'Italia e l'Europa. "L’immigrazione massiva, i tassi di natalità più alti tra gli stranieri e la ghettizzazione sono solo alcuni dei sintomi di una grave minaccia per la nostra società: l’islamizzazione" è stato il comunicato con cui Generazione Identitaria ha rivendicato l'azione nella notte scorsa.

Le "no-go zones" anche in Italia
"Il fenomeno delle no-go zones - prosegue la nota dell'associazione - quartieri abitati soprattutto da stranieri di fede musulmana non più sotto il controllo delle istituzioni, è in crescita in molte città italiane ed europee, ed è un chiaro esempio del fallimento totale del multiculturalismo imposto. Un tema ancora troppo ignorato. Ecco perché gli identitari hanno apposto adesivi con la scritta «islamizzazione» sui cartelli di «Stop», lanciando un messaggio di opposizione per le strade e nella quotidianità delle persone che ogni giorno devono confrontarsi con la dura realtà dell’islamizzazione".

Le parole del presidente di Generazione Identitaria
A chiarire il significato dell'azione, sono arrivate le parole di Umberto Actis, presidente di Generazione Identitaria, che al DiariodelWeb.it ha dichiarato: "Questa notte abbiamo lanciato un messaggio chiaro in tutta Italia, contro il processo di islamizzazione che prende piede in molte città, ed il multiculturalismo imposto che fallisce sistematicamente. E' necessario proteggere la nostra civiltà, da identitari non accettiamo questa situazione: l'islamizzazione va fermata immediatamente".