19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Roma | Sicurezza stradale

Via Porta Medaglia: «Divieto di Tir», ma come si vede dal nostro video si rischia la vita ogni giorno

Da anni, su questa strada tra la Laurentina e l’Ardeatina, c’è un viavai di mezzi pesanti il cui transito è vietato: a febbraio è morto un 19enne

ROMA - I cittadini sono esasperati: ogni giorno rischiano la vita anche solo per andare a buttare la spazzatura sotto casa o per rientrare con la macchina nel proprio parcheggio. Poi, c’è invece chi la vita l’ha persa: lo scorso febbraio, Matteo Balistreri di 19 anni, a bordo del suo scooter si è scontrato contro un tir tra via di Porta Medaglia e via Ardeatina. I camion su questo tratto di strada non devono passarci: eppure, sembra che gli autisti ignorino completamente il divieto.

Segnaletica e amministrazione assenti - Tra i motivi del continuo passaggio di tir, c’è la mancanza della segnaletica stradale; in alcuni casi è stato segnalato il furto dei cartelli che indicano tale divieto. A rendere così pericoloso questo quadrante fatto da piccole strade di campagna, è l’affluenza del traffico pesante delle arterie stradali Ardeatina e Laurentina. La rabbia dei residenti, poi, è rivolta verso quegli esponenti politici che da anni propongono soluzioni senza però adottare alcun provvedimento concreto. È il caso dell’amministrazione Cinquestelle del IX municipio, accusata dai cittadini di non aver trovato ancora alcuna soluzione dopo mesi di proclami. Proprio un anno fa, il coordinamento del Movimento 5 Stelle aveva annunciato l’approvazione in consiglio municipale di 3 risoluzioni, condivise con le opposizioni: tra queste ce n’era una «per ripristinare la sicurezza di via di Porta Medaglia, dove non solo la segnaletica è rovinata o inesistente, ma transitano continuamente dei tir che creano pericolo per il traffico».

Cittadini disillusi - A un anno di distanza non è cambiato nulla. Anzi: come ha dimostrato la morte del giovane romano, le cose sono peggiorate e ogni giorno si rischia di assistere a nuove tragedie. Su Facebook, il consigliere di maggioranza, Giulio Corrente, ha denunciato il continuo furto della segnaletica stradale che impedisce di multare quei camionisti che infrangono il divieto. «Una soluzione – fa sapere il consigliere – potrebbe essere il posizionamento di cartelli di divieto di transito sulla Via Ardeatina (in prossimità della rotatoria) e sulla Via Laurentina (prima dell’incrocio con Via di Porta Medaglia). Essendo queste vie consolari di competenza di Città Metropolitana, si richiederà a quest’ultima l’apposizione della segnaletica verticale. Chiaramente l’apposizione della segnaletica unita all’installazione delle telecamere di prossima realizzazione da parte di Città Metropolitana sgraverà il IX Gruppo EUR della Polizia Locale dal controllo dell’area garantendo controlli continui ed efficaci».

Scontro di competenze - Ai cittadini, dunque, non resta che sperare in un intervento tempestivo. Ma da parte di chi? Il municipio scarica la colpa sulla Città Metropolitana: eppure, nel frattempo, qualcosa potrebbe combinare. Come ha sollecitato un cittadino, in attesa dell’intervento dell’ente metropolitano – istituzione di recente creazione – il municipio può attivarsi per la chiusura del tratto stradale consentendo il transito solamente ai residenti. Come accadeva fino a poco tempo fa, inoltre, potrebbe essere predisposta la presenza di una volante della Polizia Municipale che blocchi il passaggio dei mezzi pesanti. «Ci sentiamo presi in giro» si sfoga Daniele G. che vive in questa zona, «Lo scorso 18 ottobre siamo stati ricevuti dal presidente del Municipio IX e dal consigliere Giulio Corrente che avevano promesso i cartelli stradali entro 20 giorni. Ad oggi ancora non c’è alcuna traccia di questa segnaletica».