19 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Centrosinistra

Veltroni chiede unità, ma Mdp risponde picche: «Noi e questo Pd non abbiamo gli stessi valori»

L'ex sindaco di Roma ha lanciato un appello disperato in direzione del Pd, ma la risposta non ha lasciato adito a dubbi

Walter Veltroni alla convention del Partito democratico
Walter Veltroni alla convention del Partito democratico Foto: Giuseppe Lami ANSA

ROMA – La sinistra italiana è alla deriva e cerca di restare a galla come può. In queste ore si sono succeduti svariati appelli all'unità e tra i più convinti sostenitori della necessità di ricompattare il fronte anti populista c'è anche l'ex sindaco di Roma, Walter Veltroni, che in direzione di Mdp ha lanciato un appello disperato. «Credo non ci sia bisogno di tatticismi, bisogna andare alla sostanza delle cose. È possibile non ritrovarsi tra persone che hanno valore e idee comuni? Chi ha gli stessi valori deve stare insieme», ha detto durante il suo intervento a «Circo Massimo» su Radio Capital. La speranza di Veltroni era che il messaggero Piero Fassino riuscisse a rompere il muro che divide oggi Pd e Mdp. Speranza, però, vana. Perché quelli più a sinistra di Matteo Renzi hanno risposto picche al Partito democratico.

L'appello di Veltroni
«Quando sui giornali leggo che 'si chiude la porta' credo che si chiudano la porta tra di loro perchè l'animo degli elettori è il contrario...Prima di sbattersi la porta in faccia tra persone che sono state nello stesso partito fino a sei mesi fa io cercherei di verificare sedendosi insieme a un tavolo...» ha commentato Veltroni riferendosi al tentativo di costruzione di un'alleanza di centrosinistra e all'agenda di incontri preparata, su mandato del Pd, dall'ex segretario dei Ds Piero Fassino. La prima «cosa che il Pd deve mettere in campo è l'approvazione dello ius culturae», ha aggiunto Veltroni spiegando che «in questo momento sento che è in gioco qualcosa di molto importante, la possibilità per la sinistra di svolgere un ruolo rilevante. Credo non ci sia bisogno di tatticismi, bisogna andare alla sostanza delle cose».

La risposta di Mdp a Fassino e Renzi
Mentre sul fatto che i presidenti delle Camere esprimano posizioni politiche Veltroni ha dichiarato di «non aver nulla da dire, se non per il fatto che in questo momento vorrei che tutti quanti avessero la consapevolezza della fragilità di questo istante e della necessità di solidità». Per l'ex sindaco di Roma la sinistra oggi ha bisogno «di costruttori di ponti e non di polemiche che rischiano di accentuare le divisioni». Dura e netta, però, è arrivata tempestivamente la replica di Mpd: «Veltroni ha perfettamente ragione: chi ha gli stessi ideali deve stare insieme. E poi, giusto: parliamoci chiaro, senza tatticismi... Minori diritti per i lavoratori e i giovani, più precariato, meno tasse per i ricchi, meno welfare non sono i nostri ideali» ha risposto Massimo Paolucci, del coordinamento nazionale di Mdp. «Se il Pd cambiasse le proprie politiche su lavoro, fisco, welfare, scuola – ha osservato Paolucci - faremmo rapidamente un accordo». Altrimenti, no: «faremmo solo un pasticcio, che regalerebbe milioni di voti a Grillo e a Berlusconi. Caro Walter, ma in questi anni perché abbiamo perso milioni di voti? Ecco la domanda. Non riflettere su queste drammatiche sconfitte, e quindi non imprimere un radicale cambiamento di rotta, sarebbe un errore fatale», ha concluso Mdp.