Di Maio batte Renzi sui social e rilancia sfidando Berlusconi in Tv

ROMA - Luigi Di Maio batte Matteo Renzi. Il sorpasso sui social è avvenuto nelle scorse ore e per il Partito democratico questo è un altro duro colpo da digerire. Non solo il Movimento 5 stelle in Sicilia ha battuto i candidati della sinistra, ma ora la pagina Facebook ufficiale del candidato premier del M5S ha raggiunto 1.101.398 like, superando per la prima volta la pagina ufficiale del segretario del Pd. A dare l'annuncio è l'ufficio comunicazione del gruppo M5s della Camera, che festeggia il sorpasso. «La crescita social di Luigi Di Maio - sottolinea la nota M5s - ha registrato un picco considerevole durante le elezioni in Sicilia e subito dopo la decisione di dare picche al confronto con Matteo Renzi, uscito fortemente delegittimato dal debacle del voto siciliano in cui il Pd ha ottenuto appena il 13%, a fronte del 34,7% conquistato invece dal candidato M5S Giancarlo Cancelleri».

Di Maio batte Renzi sui social
Come peraltro sottolinea il sito di Daniele Baroncelli, punto di riferimento sul web per l'analisi dei trend dei singoli soggetti politici sui social network, la crescita di Luigi Di Maio ad oggi è ben 7 volte superiore a quella di Matteo Renzi. La nota del M5s annuncia anche che il distacco tenderà ad ampliarsi nei prossimi giorni. «Dopo il voto in Sicilia, Renzi è politicamente morto, defunto, e il sorpasso sui social non è altro che l'ennesima conferma di quanto il lavoro sul territorio, la coerenza delle nostre idee e il duro impegno per migliorare il Paese paghi. Sempre. E ne siamo orgogliosi", scrivono gli esponenti grillini.

Di Maio: Pronto a confrontarmi in Tv
E Di Maio è più in forma che mai, tanto da replicare all'ex premier e bollare come «una sciocchezza» l'accusa di Matteo Renzi di essere scappato davanti al confronto in tv, annunciando invece che in tv andrà perché «voglio che più italiani possibili conoscano il nostro programma e le proposte che abbiamo per il Paese». «Sono pronto a confrontarmi con i candidati premier degli altri schieramenti ammesso che riescano a trovarsi d'accordo su chi siano», annuncia Di Maio durante un'intervista al Corriere della Sera. Il vice presidente della Camera si dice «prontissimo» anche a confrontarsi con Silvio Berlusconi e con «chiunque saprà dirci in veste di candidato premier cosa intende fare per questo Paese perché il confronto è sul programma».

Sul Rosatellum: Non fermerà la nostra corsa
E per quanto riguarda il mancato confronto con il segretario dem? «Ho preso atto di quello che era accaduto in Sicilia dove il Pd ha preso una batosta clamorosa - risponde Di Maio -. Forse Renzi ha ancora bisogno di elaborare il lutto. I suoi lo hanno fatto abbastanza velocemente e tutti infatti propongono nuovi leader. Di fatto il ministro Orlando, i capigruppo Zanda e Rosato lo hanno rottamato». E sulla nuova legge elettorale aggiunge: «Non sarà il Rosatellum a fermare la nostra corsa. Sono convinto di potercela fare», conclude Di Maio sottolineando che «la Sicilia ci dimostra che i partiti che si mettono insieme solo per opporsi al cambiamento iniziano a vacillare, vuol dire che i tempi per voltare pagina sono maturi».