19 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Indipendentismi

Referendum autonomia, superato il 50% in Veneto e il 30% in Lombardia. Salvini: «Andiamo a trattare con Roma»

Alle ore 19 l'affluenza alle urne per il Referendum sull'Autonomia ha superato il 51% in Veneto e il 30% in Lombardia. Il segretario del Carroccio si recherà nella Capitale

Matteo Salvini è andato a votare per il Referendum sull'Autonomia della Lombardia.
Matteo Salvini è andato a votare per il Referendum sull'Autonomia della Lombardia. Foto: ANSA/FLAVIO LO SCALZO ANSA

VENETO – Alle ore 19 l'affluenza alle urne per il Referendum sull'Autonomia ha superato il 51% in Veneto e il 30% in Lombardia. Il dato diffuso dal Viminale già ci dice qualcosa: i lombardi sono stati più tiepidi nel rivendicare maggiore autonomia regionale – Milano è stata particolarmente distratta – mentre la partecipazione in Veneto è stata molto più sentita. Sul finire della giornata proprio in Veneto si sono formate diverse code ai seggi, tanto che il presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, ha lanciato un appello agli elettori: «Alcuni sindaci mi segnalano che in numerosi seggi si stanno formando delle code per votare: tutto procede con ordine, ma chiedo la cortesia agli elettori più giovani di lasciare il passo gli anziani e a chi è in carrozzella: diamo la precedenza a chi ha problemi di deambulazione» . A mezzogiorno l'affluenza alle urne era decisamente più bassa e si aggirava intorno al 10% in Lombardia. Ma nella Regione governata da Roberto Maroni non è previsto quorum. In Veneto, invece, c'è chi ipotizza che l'affluenza a fine giornata raggiungerà il 60%, ben oltre il quorum previsto. Si può votare fino alle ore 23.

Zaia: E' una pagina storica
I due governatori della Lombardia e del Veneto, rispettivamente Roberto Maroni e Luca Zaia, hanno votato in mattinata come pure il segretario del Carroccio, Matteo Salvini. E tutti e tre ci tengono a prendere le distanze dalla Catalogna, dove il referendum è stato illegale. «Non abbiamo niente a che vedere con la Catalogna. Vogliamo l'autonomia: più potere, più competenze e il federalismo fiscale, non l'indipendenza», ha sottolineato Zaia al seggio dove ha votato di prima mattina, in una scuola di San Vendemiano in provincia di Treviso. E poi ha aggiunto: «Il treno passa una volta sola e comunque è una pagina storica».

Salvini: Andremo a trattare con Roma
Il leader leghista non ha dubbi sul risultato delle urne e ha annunciato già questa mattina che in ogni caso sarebbe andato a Palazzo Chigi a trattare con il governo Gentiloni. «In Lombardia affluenza scarsa? In ogni caso andiamo a Roma a trattare», ha esordito il segretario del Carroccio al suo arrivo nel seggio della scuola milanese De Marchi-Gulli e ha concluso: «Non do numeri al lotto quindi non so come finisce il referendum. So che è un'occasione unica, so che il 50 per cento in Veneto verrà superato, in Lombardia vedremo quanta voglia di autonomia e di buona politica c'è. A prescindere da tutto, se alcuni milioni di persone ci daranno il mandato, noi da domani trattiamo con il governo centrale».