19 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Politica

Napolitano denunciato da mille cittadini italiani: class action contro l'ex presidente della Repubblica

Almeno mille cittadini italiani tra imprenditori, pensionati e dipendenti pubblici hanno sottoscritto una denuncia di massa contro l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

L'ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato denunciato da mille cittadini italiani.
L'ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato denunciato da mille cittadini italiani. Foto: ANSA/CLAUDIO PERI ANSA

ROMA – Dopo la denuncia contro la presidente della Camera, Laura Boldrini, arriva anche quella contro l'ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. E per di più si tratta di una class action. Almeno mille cittadini italiani tra imprenditori, pensionati e dipendenti pubblici hanno sottoscritto una denuncia di massa contro Napolitano per «usurpazione della sovranità popolare». La class action è promossa dal già noto Niki Dragonetti, che con Napolitano fa il bis. Dragonetti, infatti, era già balzato in cima alle cronache per aver denunciato la presidente della Camera, Laura Boldrini, in seguito al cinguettio twittato dalla terza carica dello Stato proprio contro la sovranità nazionale. Per Dragonetti la Boldrini aveva attentato alla Costituzione e anche il Gip del Tribunale di Cassino le ha tirato le orecchie ricordandole, come noi del Diariodelweb abbiamo già raccontato, che la sovranità non può essere ceduta a Paesi terzi. Che anche per Napolitano sia arrivato il tempo di una tirata d'orecchie?

La class action contro Napolitano
Il documento presentato da oltre mille cittadini italiani in diverse procure dello Stivale denuncia «l'usurpazione della sovranità popolare perché in tutti questi anni ci hanno vietato di poter tornare a votare». Inoltre «ci hanno imposto Governi tecnici che hanno solo provocato un sentimento di sfiducia tra gli elettori che hanno così perso il vero significato della parola democrazia», si legge ancora. I cittadini italiani che hanno firmato la denuncia chiedono di poter dire «basta» ai vari Renzi e Gentiloni con un mandato in scadenza. «Basta con i Monti, i Letta e i tanti altri Governi imposti da re Giorgio Napolitano unitamente ai presidenti di Camera e Senato", prosegue il documento.

La profonda sfiducia del Paese verso le Istituzioni
Il riferimento è al reato di Usurpazione previsto dal codice penale all'articolo 287. «Non possiamo continuare a subire – concludono i cittadini italiani - . Questa denuncia appoggiata da tantissimi cittadini, altro non è che l'orgoglio italiano che sta emergendo. I cittadini vogliono tornare ad essere una componente essenziale per la scelta del Governo italiano e non una parte passiva e senza diritto alcuno». Per la prima volta nella storia un ex presidente della Repubblica è stato denunciato da una class action: un gesto eclatante, eversivo e inquietante. Indice del profondo malcontento popolare che attanaglia il Paese. E del pericoloso senso di sfiducia verso il Parlamento – dove Napolitano siede da cinquantatré Legislature – e delle Istituzioni.