Santhià: giro di vite contro i comportamenti molesti in treno
Venti agenti della Polizia di Stato impiegati nell'operazione denominata «Alto Impatto» che hanno controllato una cinquantina di cittadine nigeriane.

SANTHIÀ - È scattata a Santhià l'operazione denominata «Alto Impatto», che ha visto impiegati allo scalo ferroviario venti agenti della Polizia di Stato, e con un bilancio che ha visto il controllo di quasi cinquanta persone, tutte cittadine nigeriane arrivate sul territorio per prostituirsi. Il giro di vite è partito dalle segnalazioni di pendolari e personale in servizio sui treni della tratta Milano-Torino, che lamentavano comportamenti fastidiosi. Alle richieste dei capitreno, alcuni soggetti si mostravano ostili, senza contare le molestie nei confronti dei viaggiatori regolari.
I RISULTATI DELL'OPERAZIONE - Ed è stato il sindaco di Santhià, Angelo Cappuccio, a raccontare il disagio nel corso dell'ultima riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, chiedendo l'intervento di Prefetto e Questore. Tempi tecnici di attivazione ed è scattata l'operazione che ha portato ai seguenti risultati: quindici cittadine nigeriane sono state trovate sprovviste di biglietto e altre 21 sorprese mentre si recavano nelle principali vie di transito per prostituirsi. Di queste due erano irregolari e sono state in seguito accompagnate al Centro rimpatri di Ponte Galleria, a Roma. Portato al posto di frontiera di Milano-Malpensa anche un cittadino senegalese appena uscito dal carcere, dove aveva scontato una condanna per traffico di stupefacenti.
- 21/02/2019 Torino, gli anarchici sfidano la Polizia: «Per noi Diaz, per voi piazzale Loreto»
- 11/02/2019 Guerriglia anarchica a Torino, il Questore: «solidarietà eversiva»
- 10/02/2019 Torino, scontri al corteo dei centri sociali: 11 i fermati. Salvini: «Galera per questi infami»
- 07/02/2019 Sgomberato l'Asilo Okkupato di via Alessandria: tensioni tra Forze dell'Ordine e anarchici