12 ottobre 2025
Aggiornato 18:00
La morte di Ilaria Dilillo

Niente braccialetto elettronico, e Domenico Diele resta in carcere

Concessi i domiciliari a Domenico Diele, accusato di aver investito e ucciso Ilaria Dilillo mentre distratto alla guida. Però resta in carcere perché manca il braccialetto elettronico

Domenico Diele
Domenico Diele Foto: ANSA

SALERNO – Resta in carcere, per ora, Domenico Diele, nonostante gli siano stati concessi gli arresti domiciliari. Il motivo è che manca il braccialetto elettronico di cui dovrebbe essere dotato per usufruire della possibilità di uscire dal carcere. L’attore è accusato di omicidio stradale aggravato per aver travolto e ucciso una donna di 38 anni, Ilaria Dilillo, che viaggiava in sella al suo scooter sulla corsia nord dell’A/2, l’autostrada del Mediterraneo, nei pressi dello svincolo di Montecorvino Pugliano (Salerno). L’attore l’avrebbe investita perché distratto alla guida dal suo telefonino (pare malfunzionante) e non perché sotto l’effetto della droga come in molti hanno insinuato – benché lui stesso abbia ammesso di essere dipendente dagli stupefacenti.
Così, nonostante il Gip Fabio Zunica abbia concesso i domiciliari, l’attore ha passato anche questa notte in carcere a Fuorni (SA), perché bisogna attendere che arrivi il braccialetto elettronico, per cui pare ci vogliano un po’ di giorni: il tempo tecnico affinché il dispositivo sia preparato e tarato in modo da non generare falsi allarmi.

Senza patente
Ad aggravare la posizione di Domenico Diele è anche l’aver guidato senza patente, poiché il 6 dicembre dello scorso anno gli era stata sospesa (e la sospensione sarebbe durata un anno). Tuttavia, nonostante la sospensione, Diele si è messo lo stesso alla guida per recarsi al matrimonio della cugina nella città di Matera, stando a quanto da lui dichiarato. Anche se pare che usare l’auto fosse l’unico modo per recarsi lì, viene personalmente fatto di pensare che esistono anche i mezzi pubblici (treni, bus…) e anche i Taxi, se proprio era necessario. E forse, se magari si fosse optato per questa soluzione, ora le cose sarebbero diverse.

Niente dichiarazioni
Mentre si attende sia fatta chiarezza sulla vicenda, l’avvocato di fiducia Viviana Straccia, del foro romano, all’uscita dalla casa circondariale di Salerno ha riferito soltanto delle decisioni prese dal Gip Zunica: «Andrà ai domiciliari nell’abitazione di Roma». Anche i genitori di Domenico Diele hanno saputo di questo direttamente dal legale mentre erano nell’auto di fronte al carcere, in attesa di portare al figlio due borsoni con il necessario. Alle domande insistenti dei giornalisti presenti sul luogo hanno replicato: «Niente, non sappiamo niente, ce lo state dicendo voi». Nel frattempo, il padre e il fratello di Ilaria Dilillo hanno dato mandato per la costituzione di parte civile all’avvocato Michele Tedesco, del foro di Salerno.