26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
sicurezza

Jesolo, camion e bus lungo le vie per difendersi dal terrorismo

E’ questa l’ipotesi al vaglio della Prefettura per garantire la sicurezza lungo via Bafile, il viale della movida jesolana che durante l’estate, dall’ora dell’aperitivo fino a notte fonda, raccoglie migliaia di persone

VENEZIA  - Autobus e camion dei rifiuti per chiudere le intersezioni di via Bafile. E’ questa l’ipotesi al vaglio della Prefettura per garantire la sicurezza lungo il viale della movida jesolana, che durante l’estate dall’ora dell’aperitivo fino a notte fonda, raccoglie migliaia di persone. Pochi giorni fa, a lanciare l’allarme, è stato proprio il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia. «Abbiamo 12 chilometri di isola pedonale con centinaia di accessi laterali: garantire la sicurezza è praticamente impossibile». La replica del prefetto di Venezia Carlo Boffi, però, fa ben sperare: «Le preoccupazioni del sindaco mi sembrano corrette: di qui a breve faremo una riunione specifica per Jesolo – ha annunciato al Corriere del Veneto -, l’area pedonale ha un’enorme numero di intersezioni, non si possono chiudere in maniera stabile, vanno pensate barriere mobili». E dunque la possibilità di piazzare autobus e camion: «Eventuali malintenzionati non riuscirebbero a spostare un mezzo pubblico». Giovedì, a Venezia, si è riunito il Comitato per l’ordine e la pubblica sicurezza (Cosp) per aggiornare i piani di gestione dei grandi eventi dopo gli ultimi episodi. «Premesso che non esiste alcun particolare allarme – prosegue Boffi -, è bene essere pronti e analizzare ogni possibile evenienza».