20 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Operazione della Polizia

Tratta internazionale di esseri umani: in manette due donne nigeriane

L'indagine ha preso avvio nell'ottobre scorso quando una nigeriana ha denunciato ai servizi sociali del Comune la sua 'importazione' clandestina e la costrizione, attraverso botte e riti vudù, a lavorare sul marciapiede

VENEZIA - Tratta internazionale di esseri umani, riduzione in schiavitù, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione sono i reati contestati a due nigeriane arrestate dalla squadra Mobile di Venezia a Mestre e a Busto Arsizio. Per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione denunciato il compagno della nigeriana mestrina.

E. E. detta 'Mama Twin', 32 anni domiciliata a Mestre trasferita in carcere, per gli investigatori sarebbe la mente dell'organizzazione dedita a trasferire nigeriane in Italia e a schiavizzarle per costringerle a prostituirsi. A collaborare con questo piano criminale la 34enne J. A., residente a Busto Arsizio, destinata ai domiciliari. L'italiano, M. M. di 63 anni di Mestre, compagno di Mamma Twin, ha ora l'obbligo di firma.

L'indagine ha preso avvio nell'ottobre scorso quando una nigeriana ha denunciato ai servizi sociali del Comune la sua 'importazione' clandestina e la costrizione, attraverso botte e riti vudù, a lavorare sul marciapiede.