19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
L'allarme

Confagricoltura Veneto chiede lo stato di calamità per le gelate notturne

Dalle prime stime risulta che il 70% dei raccolti orticoli, frutticoli e vinicoli rischia di essere compromesso

VENEZIA - Confagricoltura Veneto ha scritto a Giuseppe Pan, assessore regionale all'agricoltura, chiedendo lo stato di calamità per danni da gelo alle colture. Nella lettera il presidente Lodovico Giustiniani rileva che le gelate notturne della scorsa settimana hanno causato danni in tutto il territorio veneto.

Dalle prime stime risulta che il 70% dei raccolti orticoli, frutticoli e vinicoli rischia di essere compromesso. «Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni dai nostri associati - scrive -, che ci hanno riferito di gravi danni per il mais, con le foglie colpite dal gelo, mentre la brina ha colpito anche gli ortaggi in pieno campo non protetti da serre, dall'insalata ai fagiolini, e anche i tuberi come le patate».

«Sulle piante di Actinidia erano spuntati i germogli e il gelo li ha seccati - aggiunge - albicocchi, pruni e peschi avevano già formato i frutticini, che in gran parte non giungeranno a maturazione. Oltre alla maturazione perduta, temiamo possano esserci danni di natura qualitativa su quanto si riuscirà a ottenere».