24 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Polizia di Stato

Dopo la rissa, locale chiuso e maxi multa

Provvedimento del Questore di Vercelli per i fatti avvenuti allo «Spazio A4 Club»

VERCELLI - Il questore della provincia di Vercelli ha disposto, nella giornata del 6 marzo scorso, la sospensione per venti giorni dell’attività del club «Spazio A4» di Santhià per gravi motivi di ordine e sicurezza pubblica. Il provvedimento, previsto dall’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, è stato adottato a causa dei ripetuti episodi di cui l’esercizio è stato teatro, da ultimo la rissa avvenuta nella notte del 28 febbraio scorso, durante un evento promosso all’interno del locale per festeggiare il Carnevale, nella quale sono state coinvolte numerose persone tra cui alcuni cittadini extracomunitari.

I fatti
La rissa ha provocato l’intervento dei militari dell’Arma dei Carabinieri di Santhià che hanno arrestato uno dei soggetti coinvolti, colto, tra l’altro, nella flagranza di un ripetuto lancio di sassi all’indirizzo di altre persone, e alla denuncia a piede libero di un’altra; l’evento violento ha determinato il ferimento di alcuni soggetti che partecipavano alla rissa nonché quello di due carabinieri intervenuti per sedare il tumulto, fortunatamente colpiti in maniera non grave. Da qui la proposta di chiusura al Questore che, valutati tutti gli elementi, ha provveduto ad adottare la il provvedimento.

Il provvedimento
La sospensione dell’attività dell’esercizio è stata disposta, inoltre, anche per il fatto che quello narrato non fosse l’unico episodio in cui lo «Spazio A4 Club» abbia provocato l’intervento delle Forze dell’ordine; già in diverse e ripetute occasioni, infatti, i Carabinieri avevano segnalato il locale come problematico e luogo abituale di uso di sostanze stupefacenti, con diverse persone segnalate al Prefetto di Vercelli.

Inadempienze
Tra l’altro, gli operatori della divisione della Polizia amministrativa della Polizia di Stato di Vercelli, presenti sul luogo per un controllo, hanno riscontrato la mancata gestione dell’evento, a cui era consentito l’ingresso libero senza obbligo di consumazione, circostanza che ha attratto un numero eccessivo di partecipanti all’evento, nonché la somministrazione di bevande alcoliche oltre il termine consentito dalla normativa locale - le ore tre del mattino - elemento che ha alimentato il generarsi della lite. Per questa grave violazione gli agenti della Polizia di Stato hanno comminato una sanzione amministrativa di circa 7 mila euro.