Scontro treni, Meloni: «Un pensiero commosso alle vittime, alle famiglie, ai soccorritori»

ROMA - La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni rivolge un pensiero commosso a tutte le persone coinvolte nel terribile incidente ferroviario in Puglia. Ma denuncia anche la totale inadeguatezza dei trasporti del Belpaese. «No, oggi non è un giorno come gli altri: oggi è il giorno del cordoglio, del silenzio, della riflessione perché al di là delle cause materiali alla base dell'incidente ferroviario in Puglia è impossibile non chiedersi come sia possibile che simili tragedie accadano nel 2016» ha scritto su Facebook.

Un secolo fa
Meloni non riesce a capacitarsi di quanto accaduto. «Le missioni spaziali - prosegue - non fanno più notizia, così come le innovazioni tecnologiche. Eppure in Italia le infrastrutture e i trasporti sono fermi a un secolo fa» osserva, ricordando che nel Belpaese ci sono 15 mila chilometri a binario unico e le comunicazioni avvengono per mezzo di 'fonogrammi'. «Questo oltre ad essere folle è assolutamente pericoloso e mette a rischio la sicurezza delle persone. Per lo Stato e le Istituzioni è arrivato il momento di prendere coscienza della realtà e di intervenire: affinché quanto accaduto non si ripeta più è necessario passare ai fatti e dare risposte concrete».

Commozione
«Il mio pensiero commosso va alle famiglie delle vittime e un abbraccio ai tantissimi feriti, in particolare - aggiunge Meloni - al piccolo Samuele, ricoverato in prognosi riservata e che oggi compie sette anni». Meloni ringrazia inoltre, a nome di Fratelli d'Italia tutta, i soccorritori intervenuti sul luogo del disastro, gli operatori sanitari e di sicurezza, i pompieri, i volontari e le centinaia di migliaia di cittadini dal cuore immenso che in queste ore hanno dato il loro contributo donando il sangue o semplicemente mettendosi a disposizione della propria comunità. Meloni dedica invece silenzio, rispettoso e doveroso per le vittime, «che non dimenticheremo e che mi auguro il governo onori, indicendo un giorno di lutto nazionale e contribuendo a portare i trasporti italiani nel terzo millennio».

(Fonte Askanews)