Terrorismo, oggi la cerimonia di commemorazione per l'agente Arnesano
Maurizio Arnesano aveva solo 19 anni e venne ucciso il 6 febbraio del 1980
ROMA - Aveva solo 19 anni Maurizio Arnesano, Guardia di P.S., quando il 6 febbraio del 1980 venne ucciso a Roma da un commando del gruppo eversivo dei "Nuclei Armati Rivoluzionari".
Oggi la cerimonia di commemorazione
Questa mattina, in occasione della cerimonia di commemorazione del 36° anniversario della sua morte, il Questore di Roma Nicolò D'Angelo ha deposto una corona di alloro sulla lapide collocata all'interno del Commissariato Prati, dove prestava servizio Maurizio Arnesano, a nome del Capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa. Alla cerimonia hanno partecipato Autorità civili e militari, i familiari e i colleghi della vittima.
L'assassinio e i responsabili
La Guardia di P.S. Maurizio Arnesano stava svolgendo un servizio di vigilanza dinanzi al Consolato Libanese di Roma, in via Settembrini, quando venne aggredito alle spalle da due terroristi che cercarono di strappargli il mitra M-12 e la pistola che aveva in dotazione. Nel corso della violenta colluttazione i due terroristi spararono alcuni colpi di pistola ferendolo a morte. Le indagini svolte dalla Digos di Roma, consentirono di individuare in Valerio Fioravanti e Giorgio Vale i responsabili dell'assassinio. (Fonte Askanews)