20 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Verso le amministrative 2016

Primarie centrodestra, Giorgia Meloni pone tre condizioni

Il leader di Fratelli d'Italia: «Se i partiti del centrodestra accetteranno di utilizzarle come metodo in tutte le grandi città nelle quali si vota noi siamo pronti». Gelmini (FI): «Primarie non dettano tempi al centrodestra»

ROMA - «Le primarie per Fratelli d'Italia sono uno strumento importante. Se i partiti del centrodestra accetteranno di utilizzarle come metodo in tutte le grandi città nelle quali si vota noi siamo pronti. E' fondamentale che sul metodo siano d'accordo gli alleati perché per queste elezioni amministrative abbiamo dato priorità alla compattezza della coalizione». Lo dice Giorgia Meloni, presidente di Fdi, a Rainews.

Le tre condizioni del leader di Fratelli d'Italia
«La battaglia è nazionale - dice - e sceglieremo con lo stesso strumento i candidati di Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, ecc e li presenteremo insieme. Le primarie per scegliere i candidati devono avere per noi tre caratteristiche. La prima è il rifiuto del modello elitario americano che ha allontanato gli elettori dalle urne. Per noi deve esserci la massima partecipazione popolare. Si va in mezzo alla gente - prosegue - con i gazebo; La seconda è che alle primarie del centrodestra partecipi solo chi dichiara di condividere i principi e i programmi della coalizione di centrodestra a livello locale e nazionale. Chiarezza e coerenza soprattutto. Nessuna larga intesa. La terza: la discontinuità con le esperienze fallimentari del passato già bocciate dagli elettori».

Gelmini (FI): «Primarie non dettano tempi al centrodestra»
«Il nome del candidato ci sarà presto. Il centrodestra non si farà dettare i tempi dalle primarie. Berlusconi, Salvini e Meloni si stanno sentendo e ci sono sul tavolo diversi nomi». Lo ha detto la coordinatrice regionale di Forza Italia Mariastella Gelmini a margine di un incontro a Milano, secondo cui «non conta arrivare prima ma avere il candidato migliore che sappia parlare alla città».