19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Droga

Roma: madre vessata da figlio tossicodipendente

Da tempo, per non subire le giornaliere richieste di soldi da parte dell'uomo, che ad ogni suo rifiuto la costringeva a subire continue violenze psicologiche e fisiche, era costretta a dormire nella sua tintoria, ubicata nella zona di San Basilio

ROMA - Da tempo, per non subire le giornaliere richieste di soldi da parte del figlio tossicodipendente, che ad ogni suo rifiuto la costringeva a subire continue violenze psicologiche e fisiche, era costretta a dormire nella sua tintoria, ubicata nella zona di San Basilio a Roma.

L'ULTIMA AGGRESSIONE - Ieri mattina però, intorno alle ore 5 il ragazzo, un romano di 27 anni, si è presentato davanti alla tintoria e ha iniziato a bussare violentemente sulla serranda, urlando frasi offensive nei confronti della madre, esortandola a consegnargli dei soldi. Per un po' la signora ha provato ad ignorarlo, ma quando ha capito che la cosa stava degenerando, anche per evitare l'ennesima umiliazione pubblica, ha deciso di farlo entrare e ha tentato di calmarlo, consegnandogli anche 50 euro. Purtroppo, però, il gesto non ha prodotto i risultati sperati. Il ragazzo infatti, una volta entrato nel negozio, ha iniziato a schiaffeggiarla e a prenderla a pugni e, non contento del danaro ricevuto, l'ha costretta a rimanere nel locale. La situazione si è protratta fino all'arrivo di una dipendente che doveva prendere servizio. Ma anche quest'ultima è stata costretta a rimanere all'interno della tintoria fin quando, approfittando di un momento di distrazione del ragazzo, è uscita dal negozio e ha dato l'allarme al 113. Dopo pochi minuti sono arrivati sul posto gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato di zona. La titolare della tintoria, appena si è accorta degli uomini in divisa, ha aggirato il bancone ed è andata incontro agli agenti, raccontando, in lacrime, quanto era stata costretta a subire.

ARRESTATO DALLA POLIZIA - A quel punto, con non poca difficoltà, i poliziotti sono riusciti a bloccare il ragazzo, che nonostante il loro tentativo di calmarlo, ha continuato per tutto il tempo ad inveire contro la madre e gli agenti. Accompagnato negli uffici del Commissariato, al termine degli accertamenti, che hanno consentito di appurare che non era nuovo ad azioni del genere, il 27enne è stato arrestato. Sequestro di persona, rapina e lesioni le accuse da cui dovrà difendersi davanti al Giudice.