26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Cronaca

Estorsioni e intimidazioni al Policlinico di Palermo, 2 arresti

Gli agenti della Digos di Palermo hanno ammanettato due 35enni. Hanno turbato le attività ospedaliere, generando un clima di costante terrore durato per oltre due anni, finalizzato ad evitare la rescissione del contratto di appalto ad una azienda di pulizie, la Euroservice

PALERMO - Gli agenti della Digos di Palermo hanno tratto in arresto due 35enni accusati di estorsione interruzione di pubblico servizio. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Siro De Flammineis, sono scattate a seguito di una denuncia resa, nei primi mesi del 2012, dal direttore generale pro-tempore dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico «Paolo Giaccone».    

PRESSIONI E MINACCE - La denuncia riguardava una serie di episodi criminali accaduti all'interno dell'ospedale, a seguito dell'aggiudicazione dell'appalto di pulizia da parte di una ditta calabrese, finalizzati a porre sotto pressione e minaccia i vertici dell'azienda stessa. In particolare, si è accertata l'esistenza di persone che attraverso estorsioni ed interruzioni di pubblico servizio, hanno turbato le attività ospedaliere, generando un clima di costante intimidazione durato per oltre due anni, finalizzato ad evitare la rescissione del contratto di appalto da parte della Direzione Sanitaria del Policlinico.

LA DITTA EUROSERVICE - Uno dei due arrestati è stato individuato quale referente per il Policlinico della ditta Euroservices, aggiudicataria mediante un forte ribasso d'asta, dell'appalto di pulizia e sanificazione del nosocomio tra il primo settembre 2011 ed il primo settembre 2012. Le indagini hanno consentito di accertare che l'uomo, pregiudicato titolare occulto di uno dei bar più noti della zona del Policlinico, rappresentava la longa manus della Euroservices per garantire la prosecuzione del rapporto contrattuale con l'azienda ospedaliera universitaria. Tale incarico sarebbe stato conferito dopo che l'azienda ospedaliera aveva manifestato l'intenzione di voler rescindere il contratto d'appalto con la società, a seguito di una serie di inadempienze che avevano causato gravi carenze igienico sanitarie. 

LE ALTRE ACCUSE - L'uomo, dalla particolare indole violenta, ha cercato di condizionare con l'intimidazione l'attività del management del Policlinico, ricorrendo in più occasioni alla violenza fisica e verbale nei confronti del capo sala del reparto di chirurgia vascolare, e del capo sala del reparto di terapia intensiva neonatale, al fine di ottenere una dichiarazione di avvenuta e soddisfacente esecuzione dei lavori di pulizia svolti. All'arrestato, inoltre, vengono contestati episodi di estorsione, commessi con un altro malvivente, nei confronti di numerosi dipendenti della stessa società Euroservices, che sono stati costretti a chiedere la disdetta dell'iscrizione ad un sindacato di categoria maggiormente rappresentativo all'interno dell'azienda, per favorirne il transito forzato ad altro sindacato. Questo ha cagionato peraltro un danno di circa duemila euro alla sigla sindacale che registrava un calo di iscritti di lavoratori delle pulizie da 113 a sole 8 unità.