«Serve linfa nuova per portare avanti questa rivoluzione liberale che noi vogliamo per il Paese»

ROMA - «La minoranza, così si fa in democrazia, ha sempre accettato la volontà della maggioranza. Non questa volta, perché avete visto che se ne sono andati». E' quanto ha detto Silvio Berlusconi, in occasione di un incontro a villa Gernetto, secondo quanto è possibile ascoltare in un video diffuso da Europa.

Berlusconi è poi passato a parlare di rinnovamento: «I giovani sono diventati persone adulte, qualcuno è diventato vecchietto e quindi c'è bisogno di linfa nuova, di un entusiasmo e di una passione giovane che venga a schierarsi al fianco dei superstiti, per portare avanti questa rivoluzione liberale che noi vogliamo per il Paese».

IL TRUST DI CERVELLI - Per la rinata Forza Italia (Fi) è necessario un «trust di cervelli» che si occupino di programmi, idee e formazione. «Abbiamo bisogno - ha affermato il Cavaliere - di protagonisti rilevanti, avevamo Urbani, don Baget Bozzo, Colletti, Melograni e lo stesso Tremonti che si era aggiunto a noi dopo: non sapevamo che era pazzo ma certamente era dotto ed esperto. Tutte queste persone non ci sono più e quindi dobbiamo anche andare a tampinare qualche persona in ambito universitario, ecc. Per poter ricostituire un trust di cervelli che possano presiedere al programma, alle idee, alla formazione degli altri. Cose è venuta fuori come idea? Quella di dividere in due il partito, il movimento: da una parte la struttura del partito che risente moltissimo dell'età. Cosa succede in tutti i partiti? A poco a poco la passione e l'entusiasmo iniziale si trasforma in assuefazione al mestiere, in assuefazione della politica, al piccolo potere».