28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
CENTRODESTRA

In Forza italia l'unica cosa certa è che Berlusconi è il leader

RP | RP | Discussione apertissima nella rifondata Fi su organigramma interno e assetti istituzionali. In primis resta da scegliere il nuovo capogruppo al Senato. Intanto il partito di Alfano annuncia la presentazione ufficiale il 7 dicembre

ROMA – Nonostante Forza Italia (Fi) sia rinata per stringere i lacci della leadership di Silvio Berlusconi, all'interno del partito è già scontro sugli assetti e organigrammi interni.

IL CAPOGRUPPO AL SENATO - Il primo nodo da sciogliere è chi sostituirà Renato Schifani, passato al Nuovo centrodestra (Ncd) di Angelino Alfano, come capogruppo al Senato. In ballottaggio, in questo momento, ci sarebbero soprattutto i nomi di Paolo Romani, che si è conquistato fama di «mediatore» nella partita con Alfano, Altero Matteoli e Francesco Nitto Palma, decisamente più rigidi verso il Ncd. A Berlusconi non dispiacerebbe neanche che a guidare il gruppo fosse una donna e, in questo caso, i nomi sarebbero quello di Anna Maria Bernini e Elisabetta Alberti Casellati. Ma ci sono anche altre caselle da riempire, come quelle dei nuovi coordinatori regionali.

I VOLTI NUOVI - Inoltre il Cavaliere ha in mente l'idea di lanciare volti nuovi, a cominciare dalla televisione. E anche questo, ovviamente, è motivo di tensione.

ALFANO SI PRESENTA A DICEMBRE - Intanto anche il Ncd di Alfano si è organizzato, costituendo i propri gruppi alla Camera e al Senato. Per il 7 dicembre è prevista una kermesse di presentazione del simbolo e del partito (che potrebbe non chiamarsi Ncd anche se il nome potrebbe continuare a essere usato per i gruppi), mentre già sabato prossimo si dovrebbe tenere un riunione del movimento con tutti coloro che hanno deciso di aderire, non solo in Parlamento ma anche sul territorio.