25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
tecnologia

Alibaba usa la blockchain per combattere le frodi alimentari

Questa è solo l’ultima mossa di Alibaba per sfruttare il potenziale della tecnologia blockchain nella lotta contro le frodi alimentari

Alibaba usa la blockchain per combattere le frodi alimentari
Alibaba usa la blockchain per combattere le frodi alimentari Foto: Shutterstock

PECHINO - Il gigante cinese dell'e-commerce Alibaba sta sperimentando una piattaforma basata su blockchain per il monitoraggio della catena di approvvigionamento nel tentativo di prevenire le frodi alimentari.

Grazie al suo Food Trust Framework, un nuovo sistema di tracciamento della filiera di produzione e trasporto basato sulla blockchain, Alibaba tenterà di rintracciare le spedizioni internazionali verso la Cina da parte di due aziende, l’australiana Blackmores e la neozelandese Fonterra. La prima produce integratori vitaminici, la seconda è una multinazionale del settore caseario. Entrambe esportano sul mercato cinese tramite Tmall, uno degli store online del gruppo di Jack Ma .  

La notizia segue l'anno di sviluppo tecnologico della piattaforma da quando Alibaba Australia ha annunciato per la prima volta una partnership con PwC e Blackmores nel marzo 2017 per sviluppare il sistema per contrastare la diffusione di prodotti contraffatti. Nel caso in cui i progetti pilota andassero a buon fine, il colosso potrebbe pensare di estendere la piattaforma basata su blockchain anche ad altre catene di fornitura.

Questa è solo l’ultima mossa di Alibaba per sfruttare il potenziale della tecnologia blockchain nella lotta contro le frodi alimentari, attività criminale che l'azienda stima costi l'industria alimentare globale 40 miliardi ogni anno. La piattaforma T-Mall di Alibaba ha già iniziato ad adottare la tecnologia blockchain in collaborazione con l'azienda logistica Cainiao nelle sue catene di fornitura transfrontaliere. La partnership registra una serie di dati sulle merci che comprendono il paese di origine, il porto e il metodo di spedizione e i dettagli del rapporto doganale.