19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
fintech

Come funziona Samsung Pay, da oggi in Italia

Samsung Pay, l'app per pagare direttamente via smartphone, sbarca oggi in Italia. Ecco come funziona

Come funziona Samsung Pay, da oggi in Italia
Come funziona Samsung Pay, da oggi in Italia Foto: Shutterstock

MILANO - Preparatevi a lasciare a casa i portafogli: Samsung Pay, l’app per fare acquistai via smartphone, sbarca ufficialmente in Italia. Grazie a pochi clic sul telefono sarà quindi possibile effettuare pagamenti con tutte le tipologie di pos presenti negli esserci commerciali del nostro Paese. Non solo quelli di nuova generazione che funzionano con tecnologia NFC (basta posizionare lo smartphone accanto al pos, ndr.), ma anche quelli più obsoleti.

E’ sufficiente aprire l’app, selezionare la carta desiderata, autenticarsi e avvicinare il telefono al pos: la transazione viene eseguita automaticamente. Al momento, Pay funziona con qualsiasi tipo di carta (debito, credito o prepagata) emessa da Visa, Mastercard, Banca Mediolanum, Intesa San Paolo, Nexi, Unicredit, CheBanca! e Hello bank!. L’unico limite è costituito dallo smartphone: Samsung Pay, infatti, funziona solo sui nuovi Samsung Galaxy S9 e S9+ oppure uno dei dispositivi in questa lista per accedere al servizio: Note 8, S8, S8+, A8, A5 2017, S7, S7 Edge, A5 2016. E’ possibile pagare anche attraverso smartwatch: funziona con Gear S3 frontier, Gear S3 classic e Gear Sport, ma in quest’ultimo caso, l’applicazione funzionerà soltanto in modalità NFC.

Quanto al livello di sicurezza, Samsung ha attivato 3 step di controllo: il riconoscimento tramite impronta digitale (o iride nei Galaxy più recenti), la tokenizzazione dei dati della carta di credito (i dati non saranno salvati sul device) e la protezione delle transazioni all’interno della piattaforma Knox, integrata nel dispositivo.

Secondo i dati del nuovo studio dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2017 in Italia i pagamenti digitali con carta sono aumentati di oltre il 10%, raggiungendo i 220 miliardi di euro; i pagamenti tramite smartphone e tablet pc continuano a fare la parte da leone nel settore dei New Digital Payment. Inoltre, i Mobile Proximity Payment, i pagamenti effettuati presso i punti vendita attraverso gli smartphone, hanno avuto una vera e propria impennata: nel 2017 si sono registrati oltre 70 milioni di transato, in netta crescita rispetto ai 10 milioni scarsi del 2016. Si stima che nel 2020 il transato potrebbe valere dai 3,2 ai 6,5 miliardi di euro. In questo contesto, Samsung Pay è stato progettato per rendere i pagamenti tramite smartphone sicuri, semplici e convenienti.

«Dopo il recente lancio di Galaxy S9 e S9+, Samsung introduce da oggi un altro servizio innovativo che contribuirà a rendere più semplice la vita degli utenti dei nostri prodotti – ha dichiarato Carlo Barlocco, presidente di Samsung Electronics Italia – siamo convinti che il lancio in Italia di Samsung Pay contribuirà alla trasformazione del rapporto degli italiani con il denaro in direzione di quella ‘cashless society’ di cui si parla ormai da tempo e che in alcuni paesi è già una realtà capace di apportare benefici concreti al sistema paese nel suo complesso grazie anche al fatto di rendere la gestione del denaro totalmente trasparente».