25 aprile 2024
Aggiornato 02:30
scaleup

Il fondo (estero) da 375 milioni che vuole investire anche in Italia

Eight Roads Ventures sarà alla ricerca di 15-20 scaleup tra Europa ed Israele, con un investimento medio previsto tra i 10 ed i 30 milioni di dollari

Il fondo (estero) da 375 milioni che vuole investire anche in Italia
Il fondo (estero) da 375 milioni che vuole investire anche in Italia Foto: Shutterstock

MILANO - Sostenere lo sviluppo di scaleup in Europa e in Israele che siano in rapida crescita nei settori B2B, B2C, fintech e health-tech. E’ questo l’obiettivo del terzo fondo di investimento dal valore di 375 milioni di dollari lanciato da  Eight Roads Ventures, una delle società di venture capital più antiche che, negli ultimi 10 anni, ha investito quasi 6 miliardi in scaleup e in 50 anni di storia ha stretto partnership con aziende come Alibaba, InnoGames e altre.

Eight Roads Ventures sarà alla ricerca di 15-20 scaleup tra Europa ed Israele, con un investimento medio previsto tra i 10 ed i 30 milioni di dollari, per aziende tech in rapida crescita nei settori di B2B, B2C, fintech e health-tech.  Il team, con sede a Londra, lavorerà per colmare il problema di risorse che esiste per molte aziende tech europee ed assistendo i founder con attività di vitale importanza per l’azienda come, ad esempio: creazione team di marketing e sales, espansione in nuovi mercati e molto altro. «Vediamo sempre moltissimi imprenditori ambiziosi e capaci ma riscontriamo l’assenza di guide che possano affiancare e guidare le scaleup ed aiutarle ad affermarsi - afferma Davor Hebel, Managing Partner di Eight Roads Ventures Europe -. Continueremo a supportare i nostri imprenditori con la nostra rete globale ed il nostro team specializzato, portando le aziende a crescere da 50 a 500 dipendenti e oltre. Siamo fiduciosi e pensiamo che, con il giusto supporto, l'ecosistema europeo possa creare aziende tech valutate più di 10 miliardi di dollari».

Secondo i dati dello Scaleup Monitor 2017, provenienti da Startup Europe Partnership e Mind the Bridge, in Italia ci sono 135 scaleup, posizionando il paese all’undicesimo posto in Europa. In Italia il 45% degli investimenti provenienti da fondi di Venture Capital vengono dall’estero, dimostrando una chiara carenza di capitale nel paese ed i numeri peggiorano quando si parla di investimenti più consistenti. Il valore aggiunto di Eight Roads in Italia si basa sull’esperienza di collaborazione con scaleup in forte crescita, aiutandole ad affermarsi e diventare internazionali.

«Il clima nel venture capital in Italia non è mai stato più favorevole. Negli ultimi anni abbiamo visto un afflusso di fondi in startup early stage e questa è una buona notizia per i founder in cerca di un seed investment o un investimento di serie A - afferma ancora Davor Hebel -. Quello che manca in Italia sono dei finanziamenti più consistenti ed è qui che le competenze e l’esperienza di Eight Roads possono supportare l'ecosistema. Vediamo enormi opportunità in Italia, un paese che ha già prodotto leader internazionali come Yoox, Satispay e MoneyFarm. Con il lancio di ERVE III, osserveremo il mercato molto da vicino. L’Italia ha un potenziale enorme, vediamo buone opportunità e terremo d’occhio il paese».

A partire dal primo fondo indipendente europeo lanciato nel 2010, Eight Roads Ventures ha supportato più di 20 aziende, tra cui Appsflyer, Compte Nickel, InnoGames, Made.com, Neo4j, Treatwell e Wallapop. Globalmente Eight Roads Ventures ha un network di investitori e dipendenti in uffici in Cina, Giappone, India, Inghilterra e Stati Uniti e quasi 50 anni di investimenti di successo in aziende come Alibaba, Nuance Communications e Xoom.