18 aprile 2024
Aggiornato 11:30
blockchain

Ora puoi sapere tutto sul pollo di Carrefour (con la blockchain)

Carrefour apporrà tutte le informazioni sull'etichetta, dal luogo in cui il pollo è stato allevato fino alla sua trasformazione

Ora puoi sapere tutto sul pollo di Carrefour (con la blockchain)
Ora puoi sapere tutto sul pollo di Carrefour (con la blockchain) Foto: Shutterstock

PARIGI - Chi mangia pollo sarà contento di saper che potrà ottenere tutte le informazioni riguardo all’alimento che sta per mettere sotto i denti, dall’allevamento in cui è nato fino allo scaffale del supermercato in cui è andato a finire. Tutto grazie alla tecnologia blockchain che fa il suo primo ingresso nella grande distribuzione, grazie a Carrefour.

Carrefour apporrà tutte le informazioni sull'etichetta, dal luogo in cui il pollo è stato allevato, cosa ha mangiato e dove è stato macellato. Ogni fase della catena di approvvigionamento (allevatore, trasformatore, macellaio, ...) dovrà registrare le proprie informazioni in una banca dati sicura e a prova di frode, vale a dire sulla blockchain. La differenza tra un database tradizionale e la blockchain è che quest'ultima non memorizza le informazioni a livello centrale e nessuno ha, di fatto, accesso a tutti i dati. Ciò significa che né Carrefour né qualcuno nella catena di approvvigionamento potranno intervenire per modificare le informazioni.

I consumatori potranno accedere a tali informazioni grazie a un codice QR sull'etichetta. Per quanto riguarda il pollo - la linea è quella Carrefour Quality Line Auvergne - il consumatore potrà vedere dove e come è stato allevato, se ha mangiato grano o soia, oppure se gli è stato somministrato qualche antibiotico.

Attraverso la blockchain, Carrefour vuole dimostrare la sua onestà e trasparenza al 100%, perché non potrà accedere ai dati né modificarli, il che significa che non potrà nasconderne nulla. Il pollo ha ricevuto antibiotici o alimenti geneticamente modificati? La blockchain conterrà tali informazioni. Nel corso del 2018, aggiungerà altri otto prodotti con una catena di fornitura incentrata sui blocchi. I prodotti sono: uova ruspanti, pomodori senza pesticidi, salmone norvegese, carne bovina, latte fresco di vacca che passa almeno sei mesi all'anno all'aperto, formaggio, arance e miele di stagione.

L’implementazione della blockchain è un passo importante per Carrefour nella realizzazione del suo piano di trasformazione ‘Carrefour 2022’. «Ci sono numerosi vantaggi per la catena alimentare se usiamo questa tecnologia», ha detto l’azienda in un comunicato. L’iniziativa risponde anche a una crescente esigenza di trasparenza da parte dei consumatori. I produttori possono anche evidenziare il loro processo e le loro competenze in questo modo. La formula consente inoltre di condividere un database sicuro tra tutti i partner e di garantire una maggiore sicurezza alimentare per i clienti.