19 marzo 2024
Aggiornato 04:00
intelligenza artificiale

Google vi farà dimenticare lo smartphone come lo avete immaginato fino a oggi

Gli assistenti vocali e l'intelligenza artificiale cambieranno il nostro modo di usare lo smartphone, rafforzando il monopolio di Google

Google vi farà dimenticare dello smartphone come lo avete immaginato fino a oggi
Google vi farà dimenticare dello smartphone come lo avete immaginato fino a oggi Foto: Shutterstock

MILANO - Probabilmente sarete rimasti stupiti dalle nuove funzionalità di Google Assistant che, da pochi giorni, parla anche in italiano. La sua capacità di comunicare con l’utente è strabiliante. L’intelligenza artificiale è presente da tempo sui telefoni cellulari, alimentando funzioni di assistenza vocale come Siri o l’assistente di Google, per esempio. Tuttavia, nella precedente generazione di telefoni, l'AI era basata su cloud e richiedeva una connessione a Internet per potervi accedere. La differenza rispetto all’AI sui dispositivi mobili è che la nuova generazione di smartphone combinerà l’AI basata su cloud con i motori AI integrati sull'hardware.

Secondo quanto gli esperti hanno promesso, passare da uno smartphone a un telefono intelligente è come passare da un animale domestico a un ‘cane guida’. Mentre un animale domestico obbedirà ai vostri comandi, un cane guida non solo risponderà ai vostri ordini, ma guiderà la strada e prenderà decisioni su ciò che crede sia meglio per voi. L’intelligenza artificiale cambierà completamente il rapporto che, fino a oggi, abbiamo avuto con il nostro smartphone. Grazie a quella che possiamo chiamare a tutti gli effetti «assistenza virtuale». Secondo un nuovo rapporto di Juniper Research, entro il 2022, saranno ben 5 miliardi gli assistenti vocali installati su smartphone in tutto il mondo.

La tecnologia vocale è stata con noi per molti anni: dai sistemi di riconoscimento vocale automatizzati che non riuscivano a comprendere gli accenti alle semplici funzioni voce-testo che producevano copie imprecise. Tutti difetti che ne hanno impedito una diffusione generalizzata. I progressi nell’intelligenza artificiale, tuttavia, garantiscono un mercato esponenziale. Attualmente, gli usi più popolari della voce sono relativamente basilari - fare domande divertenti (32%), fare una ricerca online (30%) e suonare musica (27%). Tuttavia, è probabile che la funzionalità aumenterà rapidamente una volta che i dispositivi collegati inizieranno ad apparire più frequentemente.

A farla da padrone sarà Google. Secondo Strategy Analytics, entro il 2022, i dispositivi che utilizzano Google Assistant saranno molto più diffusi nel mercato degli smartphone rispetto a quelli che utilizzano gli assistenti vocali nativi concorrenti come Siri di Apple o Bixby di Samsung. I dispositivi che utilizzano Google Assistant rappresentano il 46% degli smartphone dotati di assistenti personali, ma entro il 2022 Google espanderà la sua quota di mercato oltre il 60%. Questo darà a Google un vantaggio importante negli anni a venire, perché i consumatori che hanno accesso ad un assistente vocale smartphone incorporato sono più propensi ad usare quello rispetto a un assistente derivante da una piattaforma concorrente.

L’espansione degli assistenti vocali comporterà un maggiore uso dei motori di ricerca. Per Google e il gigante cinese di ricerca Baidu sono attesi guadagni importanti tra il 2017 e il 2022, in quanto si stima che aumenteranno le loro quote di mercato rispettivamente del 31% e del 75%. Baidu ha attualmente il 13% del mercato degli smartphone alimentati a intelligenza artificiale, ed entro il 2022 la sua quota dovrebbe salire al 23%. La coppia già domina in termini di ricerca basata sul testo, e l'aumento degli assistenti vocali rafforzerà ulteriormente la loro posizione dominante sia nella ricerca vocale che di testo sui dispositivi mobili.

Più gli smartphone Android installeranno Google Assistant, più Google conquisterà maggior peso nel mercato. Google Assistant, infatti, è compatibile con i dispositivi Android che eseguono una versione Android 6.0, Marshmallow o più recente. Anche se Google ha una portata globale enorme, con circa 2 miliardi di dispositivi Android attivi, poco meno della metà sono attualmente compatibili con Google Assistant. Più i dispositivi si aggiorneranno con l’assistente vocale, più Google sarà in grado di aumentare la sua quota nel mercato degli smartphone con assistenti vocali integrati. E questo probabilmente diminuirà la quota di Apple dal 41% nel 2017 al 17% nel 2022, dato che altri dispositivi Android hanno accesso a Google Assistant.