20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
intelligenza artficiale

Chi è AliGenie e perchè Alibaba investe 15 miliardi in intelligenza artificiale

Alibaba punta sull’intelligenza artificiale, nella dura battaglia contro Amazon e Google e investe 15 miliardi

Chi è AliGenie e perchè Alibaba investe 15 miliardi in intelligenza artificiale
Chi è AliGenie e perchè Alibaba investe 15 miliardi in intelligenza artificiale Foto: ANSA

PECHINO - Altri 15 miliardi. Sono i fondi che il colosso dell’e-commerce cinese Alibaba ha intenzione di mettere sul piatto per intensificare la spesa in ricerca e sviluppo, nei prossimi tre anni. Obiettivo? Accrescere i sistemi di cloud e di intelligenza artificiale. Così, dopo i15 miliardi che Jack Ma aveva disposto per lo sviluppo di una rete logistica globale, ecco che ora il guru del business cinese punta sull’intelligenza artificiale, nella dura battaglia contro Amazon e Google.

AliGenie
E’ molto probabile che parte di questi fondi saranno diretti a potenziare AliGenie, l’assistente vocale sviluppato dal Team di Alibaba. Lo scorso agosto il colosso cinese ha, infatti, lanciato il suo speaker intelligente Tmall Genie, diretto competitor di Echo (su cui è installato l’assistente virtuale di Amazon, Alexa). Durante una dimostrazione, il dispositivo, alimentato da AI, è stato utilizzato per ordinare e organizzare la consegna di alcune bottiglie di Coca Cola, suonare musica, aggiungere credito a uno smartphone e attivare un umidificatore intelligente all’interno di un appartamento. Il gadget, di fatto, ha bisogno di meno di 10 secondi per connettersi alla rete ed è un buon compagno di viaggio (virtuale) quando c’è bisogno di fare shopping. Ovviamente lo speaker di Alibaba supporta la connessione con altri elettrodomestici intelligenti, come - appunto - condizionatori o frigoriferi.

Lo shopping virtuale
Non è, infatti, un segreto che la prossima battaglia tra i colossi Tech si giochi sugli scaffali dei supermercati. Tramite il cosiddetto shopping vocale. Un mercato promettente, quello degli assistenti virtuali, tanto che solo Alexa si stima possa generare un business di 10 miliardi di dollari entro il 2020, mentre secondo eMarketer, i dispositivi Echo di Amazon, rappresenterebbero ben il 70% del mercato per smart speaker. Ma c’è di più. Secondo eMarketer l’uso degli assistenti virtuali crescerà del 23,1% quest’anno e con esso l’utilizzo di altoparlanti con controllo vocale. Si stima che 35,6 milioni di americani ne useranno uno almeno una volta al mese in questo 2017, con un aumento del 128,9% rispetto allo scorso anno. Amazon continua a detenere la fetta di mercato più ampia anche, ora, dovrà vedersela anche con Alibaba.

Condiviso anche a livello hardware
Ritornando agli investimenti in ricerca e sviluppo, a differenza dei suoi concorrenti occidentali, Alibaba è aperta a partnership per lo sviluppo di AliGenie. L'azienda sta aprendo il negozio AliGenie Skills Store, che fornisce supporto agli sviluppatori che cercano di creare app per la piattaforma medesima.  Aligenie sarà anche condiviso a livello hardware con la collaborazione di terze parti. Il colosso potrebbe, nella prossima primavera, partorire un giocattolo, un trenino alimentato dall’intelligenza artificiale in grado di muoversi e rispondere ai comandi del bambino.

Nel mondo in 72 anni
I piani di Alibaba, del resto, sono chiari. 72 anni. Settantadue anni sono quelli che Alibaba si è posta come obiettivo per le consegne entro 24 ore in tutto il mondo, mettendo sul piatto ben 15 miliardi di dollari per estendere le sue capacità logistiche globali nei prossimi 5 anni. Stando all’avanzata tecnologica, è auspicabile prevedere che avremo fattorini (umani o robot?) di Alibaba per le nostre strade molto prima di 72 anni. Per il momento ha acquistato una partecipazione nella società logistica cinese Cainiao che esegue attualmente 57 milioni di consegne al giorno solo nel territorio cinese.