16 aprile 2024
Aggiornato 16:30
e-commerce

Facebook sarà il prossimo eBay, dove acquistare e vendere (quasi) di tutto

Facebook lancia anche in Italia Marketplace, una piattaforma dove vendere e acquistare beni. In USA permette già ad alcuni utenti di accedere alle offerte giornaliere di eBay

Marketplace Facebook
Marketplace Facebook Foto: Shutterstock

MILANO - Con 2 miliardi di utenti attivi al mese Facebook è uno di quei mercati che possono fare gola per davvero, soprattutto ora che il suo Marketplace (già lanciato a ottobre in USA, Australia, Regno Unito e Nuova Zelanda) è sbarcato in altri 16 Paesi, tra cui l’Italia. Anche se non ancora disponibile per tutti gli utenti (sarà introdotta gradualmente), la piattaforma permette di vendere e comprare beni mobili o immobili con tutti gli altri utenti, un po’ come già avviene all’interno dei gruppi specializzati, ma con qualche tutela in più sia per i venditori che per i clienti.

Facebook Marketplace in Italia
Il Marketplace di Facebook è un vero e proprio motore di ricerca interno, contrassegnato dall’icona che comparirà sulla barra delle notifiche. All’interno saranno presentati gli annunci sulla base dei propri interessi (un po’ come avviene già sulla news feed) e relativamente alle attività che si svolgono sul Marketplace. Per trovare prodotti specifici ci sarà un motore di ricerca interno, e la possibilità di filtrare i risultati per categorie, prezzi e distanza geografica dei venditori. Se invece si vorrà mettere in vendita qualcosa basterà caricare una foto del prodotto, aggiungere una descrizione, il prezzo e la propria posizione, e pubblicare l’annuncio. Al momento Facebook non ha ancora previsto un metodo per realizzare la transazione online, anche se non si esclude che lo possa attivare in futuro: per ora pagamento e consegna dei beni avverrà tramite accordo privato tra le due parti.

La conquista del mercato retail
Un passo importante che conferma le intenzioni di Mark Zuckerberg di appropriarsi di quella fetta di mercato che già ampiamente si contendono Amazon e Alibaba, relativa agli scambi commerciali online e che vedono sempre più la sconfitta dei retailers tradizionali a favore dei colossi tecnologici. Un nodo importante è, infatti, rappresentato da Messanger i cui utenti nel 2016 hanno superato quelli dei social network (2,5 miliardi vs 2,3 miliardi). Le app di messaggistica, infatti, rappresentano la prossima arena competitiva per attirare l’attenzione e l’interesse degli utenti e  generare revenues stream da e-commerce. Non è un caso, infatti, che anche Amazon stia lavorando su una propria app molto simile a Whatsapp o Messanger, anche se si tratta (al momento) solo di un rumors. Già un anno fa Facebook aveva lanciato il servizio di chatbot su Messenger, robot conversazionali che utilizzano l’intelligenza artificiale per aiutare l’utente a trovare il prodotto che si desidera tra gli scaffali di un sito di e-commerce o semplicemente risolvono un problema di customer care. I consumatori che navigano nell’app di messaging del social network pongono delle domande al robot che risponde in meno di 100 millisecondi alle richieste degli utenti.

In USA ci sono già le offerte di eBay su Facebook
A confermare le intenzioni ‘commerciali’ di Facebook è, inoltre, il suo recente accordo con eBay. La società di Mark Zuckerberg ha, infatti, lanciato negli USA una nuova funzione all’interno del suo Marketplace mobile, dove è disponibile una selezione di prodotti appartenenti al programma Daily Deals di eBay. Le offerte possono essere acquistate direttamente nell’app di Facebook, ma il pagamento avviene sul sito web di eBay tramite un browser in-app. Negli Stati in cui è stato lanciato Marketplace, si era trattato, finora di un servizio peer-to-peer e non di una fonte per le offerte dei siti web di parti terze. Da ora, invece, ci saranno circa 100 articoli pubblicati in questa nuova sezione ogni giorno, a quanto pare. Le offerte potranno essere condivise con altri utenti tramite Messanger i quali si collegheranno all’offerta tramite l’app ShopBot di eBay. Per Facebook si tratterebbe di un test per capire se le persone, quando acquistano su Facebook, sono interessate anche ai prodotti scontati. L’accordo di Facebook con eBay non sarebbe esclusivo. Ciò significa che se la nuova funzionalità piacerà agli utenti americani, Facebook potrebbe espandere le offerte quotidiane e includere anche quelle di aziende terze. Le offerte giornaliere sono un’area che il colosso di Zuckerberg aveva già esplorato anni fa con Groupon quando voleva connettere gli utenti alle offerte di ristoranti o negozi locali. Oggi, le aziende che desiderano raggiungere i loro clienti su Facebook possono però impostare autonomamente e gestire le loro pagine, senza coinvolgere attivamente il social network. La nuova sezione Daily Deals, invece, permetterebbe a Facebook di avere un maggior peso nello shopping reale dei beni poiché l’acquisto avverrebbe direttamente nell’app di Facebook.