29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
tech

Dolfi smacchia il bucato con gli ultrasuoni

Dolfi è in grado di smacchiare gli indumenti utilizzando gli ultrasuoni. Risparmia energia 80 volte in meno di una lavatrice

ROMA - Fare il bucato, lo sanno soprattutto le donne, è uno di quegli appuntamenti che si rimandano sempre al lunedì. Un po’ come la dieta. La tecnologia, però, è studiata apposta per porre fine ai nostri crucci e darci una mano nelle faccende quotidiane, proprio come quella di fare il bucato. Dolfi è un dispositivo che potrebbe migliorare - e non poco - la vita di molti. E’ grande quanto un mouse ed è in grado di smacchiare i vestiti con la potenza degli ultrasuoni.

Dolfi smacchia con gli ultrasuoni
I vestiti vanno immersi nell’acqua. Dopodiché è necessario aggiungere il detersivo e, infine, Dolfi. Il dispositivo tech, grazie alle onde ultrasoniche, è in grado di eliminare i residui di sporco, disinfettare i capi e proteggere i tessuti. All’utente è chiesto solo di riacquare i tessuti, dopo circa 30-40 minuti di lavoro di Dolfi. Il dispositivo, per le sue dimensioni, può essere trasportato ovunque ed è un accessorio molto utile quando si va in vacanza. E’ in grado di smacchiare fino a 2 chili di indumenti di tutti i tipi, quindi anche cashmire, lana e seta, senza pericolo che si rovinino o perdano colore. Meglio, tuttavia, se scegliete capi di piccole dimensioni: Dolfi non è molto efficace su lenzuola o piumoni.

Un dispositivo sostenibile
Dolfi combatte anche le emissioni di CO2 e sostiene il risparmio energetico poiché consuma 80 volte in meno di una lavatrice. Addio quindi ai calcoli sulle fasce orarie, su quando è meglio fare il bucato perché si risparmia di più. Dolfi è, inoltre, talmente silenzioso da abbattere qualsiasi problema legato all’inquinamento acustico. Prezzo del dispositivo? Siamo nell’ordine del centinaio di dollari.